Home Amministrazione Comunale Settimana 6 del 2025 le scelte amministrative tra legalità, trasparenza e gestione del territorio

Settimana 6 del 2025 le scelte amministrative tra legalità, trasparenza e gestione del territorio

by Redazione Ticronometro

La Giunta Comunale di Caselle Torinese ha preso decisioni cruciali questa settimana, delineando una strategia amministrativa che bilancia il rispetto della legalità, la gestione delle risorse pubbliche e la programmazione futura. Le delibere approvate spaziano dalla gestione del patrimonio immobiliare alla lotta all’abusivismo edilizio, fino alla definizione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (P.I.A.O.), il documento che guiderà il Comune nei prossimi tre anni.

Queste scelte riflettono una visione chiara dell’amministrazione: consolidare le basi per un Comune più efficiente e organizzato, anche se alcuni provvedimenti sollevano interrogativi sul loro impatto a lungo termine. Ma vediamo nel dettaglio cosa è stato deciso e cosa comporterà per i cittadini.


🏠 Case popolari: il Comune lascia spazio ai privati

Uno dei punti più discussi riguarda la decisione del Comune di rinunciare al diritto di prelazione sugli immobili di edilizia residenziale pubblica agevolata​. In altre parole, quando una casa popolare viene messa in vendita, l’amministrazione ha la possibilità di acquistarla prima che venga ceduta a privati, così da mantenerla all’interno del patrimonio comunale.

Tuttavia, per il 2025, la Giunta ha scelto di non esercitare questo diritto, in quanto nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027 non sono stati previsti fondi per l’acquisto di nuovi immobili. La decisione semplifica la burocrazia per chi intende vendere la propria abitazione, ma potrebbe ridurre le opportunità per le famiglie in difficoltà di accedere a un alloggio a prezzi calmierati.

🔍 Pro e Contro

✔️ Maggiore libertà per i cittadini nella compravendita degli immobili.
✔️ Meno spese per il Comune, che può destinare risorse ad altri settori.
Possibile riduzione del patrimonio immobiliare pubblico, con minori possibilità di aiuto per chi ha bisogno.
Rischio di speculazione immobiliare, con prezzi che potrebbero alzarsi rapidamente.


⚖️ Lotta all’abusivismo edilizio: il Comune si difende in tribunale

Un altro tema caldo affrontato dalla Giunta riguarda un contenzioso legale legato a un abuso edilizio​. Un cittadino ha presentato ricorso contro il provvedimento comunale di acquisizione di un’area con opere abusive, sostenendo che l’ente non avesse il diritto di appropriarsene.

Tuttavia, la vicenda ha una lunga storia: già nel 2012 il Comune aveva ordinato la demolizione delle opere abusive, ordine confermato anche da successive sentenze del TAR e del Consiglio di Stato. Dopo verifiche tecniche effettuate nel 2024, è stato accertato che il proprietario non solo non aveva rispettato l’ingiunzione, ma aveva addirittura proseguito i lavori.

Per questo motivo, l’amministrazione ha deciso di costituirsi in giudizio per difendere la legittimità dell’acquisizione. Una scelta che ribadisce la volontà del Comune di contrastare l’abusivismo edilizio, anche se i costi legali per la causa graveranno sul bilancio pubblico.

🔍 Pro e Contro

✔️ Fermezza nella lotta agli abusi edilizi, con un messaggio chiaro sulla legalità.
✔️ Tutela del territorio e del decoro urbano, evitando speculazioni incontrollate.
Costi legali a carico del Comune, che dovrà sostenere le spese per difendersi in tribunale.
Tempi lunghi, con il rischio che la vicenda resti bloccata per anni.


📑 PIAO 2025-2027: la guida strategica del Comune

Se le prime due delibere hanno un impatto immediato sulla vita dei cittadini, la terza riguarda la programmazione amministrativa a lungo termine. La Giunta ha infatti approvato il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (P.I.A.O.) 2025-2027, un documento strategico che definisce gli obiettivi dell’amministrazione per i prossimi tre anni​.

Il PIAO è uno strumento che unisce diverse strategie in un unico piano, toccando temi come la digitalizzazione, la gestione del personale comunale e la trasparenza amministrativa. È una misura obbligatoria per i Comuni con più di 50 dipendenti e ha lo scopo di rendere più efficiente la macchina amministrativa, allineandola anche alle direttive del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

La trasparenza è un punto centrale di questo piano: il documento sarà pubblicato sul sito del Comune, permettendo ai cittadini di conoscere meglio come vengono gestite le risorse pubbliche. Tuttavia, resta da vedere se le misure previste si tradurranno in miglioramenti concreti o se, come spesso accade, rimarranno solo sulla carta.

🔍 Pro e Contro

✔️ Maggiore efficienza nei servizi pubblici, con un’organizzazione più strutturata.
✔️ Chiarezza sugli obiettivi dell’amministrazione, evitando sprechi e inefficienze.
Rischio eccessiva burocratizzazione, con documenti complessi difficili da attuare.
Necessità di monitoraggio continuo, per evitare che resti solo un esercizio teorico.


📌 Conclusioni

Le decisioni prese dalla Giunta in questa settimana riflettono una visione amministrativa pragmatica e attenta alla gestione delle risorse pubbliche. Da un lato, la lotta all’abusivismo edilizio dimostra un forte impegno per la legalità; dall’altro, la rinuncia alla prelazione sugli immobili agevolati solleva dubbi sulla capacità dell’ente di garantire un accesso equo alla casa per tutti.

Il PIAO rappresenta invece una scommessa sul futuro: un tentativo di rendere l’amministrazione più efficace e trasparente. Tuttavia, come sempre, la vera sfida sarà tradurre le buone intenzioni in azioni concrete.

Nei prossimi mesi vedremo se queste scelte porteranno benefici tangibili alla comunità o se emergeranno criticità impreviste. Una cosa è certa: l’amministrazione comunale sta cercando di costruire una città più organizzata e attenta alle regole, anche se il percorso non sarà privo di ostacoli. 🚀

⚖️ Delibera n. 12 – Il Comune in tribunale per difendere la legalità

📄 Oggetto originale:
RICORSO PER L’ANNULLAMENTO DEL PROVVEDIMENTO DI ACQUISIZIONE DELLE OPERE E DELL’AREA PERTINENZIALE, COSTITUZIONE IN GIUDIZIO.

🏠 Introduzione:
Costruire senza permessi? No, grazie. Il Comune di Caselle Torinese ha deciso di difendere in tribunale la propria scelta di acquisire un’area con opere abusive, in seguito alla mancata demolizione ordinata anni fa.

💬 Cos’è successo?
Il proprietario di un terreno ha ignorato più ingiunzioni di demolizione, continuando a costruire. Dopo sentenze favorevoli al Comune da parte del TAR e del Consiglio di Stato, la Giunta ha ordinato l’acquisizione forzata dell’area. Il proprietario, però, ha presentato ricorso, portando l’amministrazione a costituirsi in giudizio per difendere la propria posizione.

💰 Cifre coinvolte?
Il Comune ha previsto una spesa di 4.377,36 euro per le spese legali necessarie alla difesa della sua decisione.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Difesa della legalità e contrasto all’abusivismo edilizio.
Contro: Costi legali a carico del Comune e tempi lunghi per la risoluzione della vicenda.

🔍 Curiosità:
L’area oggetto del contenzioso è stata monitorata più volte dai tecnici comunali e dai Carabinieri, che hanno accertato il proseguimento dei lavori abusivi nonostante le ordinanze.


🏡 Delibera n. 13 – Case popolari: il Comune rinuncia alla prelazione

📄 Oggetto originale:
SETTORE URBANISTICA – EDILIZIA PUBBLICA – ALIENAZIONE IMMOBILI REALIZZATI IN REGIME DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA AGEVOLATA CONVENZIONATA – RINUNCIA ALL’ESERCIZIO DI PRELAZIONE DA PARTE DEL COMUNE PER L’ANNO 2025.

🏠 Introduzione:
Il Comune ha deciso di non acquistare gli immobili di edilizia residenziale pubblica agevolata che verranno messi in vendita nel 2025, lasciando ai privati la possibilità di comprarli senza dover attendere una risposta dall’amministrazione.

💬 Cos’è successo?
In alcune convenzioni edilizie, il Comune ha il diritto di prelazione sugli immobili costruiti con agevolazioni pubbliche. Tuttavia, nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027, non sono stati previsti fondi per l’acquisto di nuove abitazioni, portando la Giunta a rinunciare a questo diritto per tutto il 2025.

💰 Cifre coinvolte?
Non ci sono spese previste per l’acquisto di nuovi immobili, con un risparmio per le casse comunali.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Maggiore libertà per i cittadini nella compravendita di case popolari.
✔️ Pro: Nessuna spesa per il Comune.
Contro: Riduzione del patrimonio immobiliare pubblico.
Contro: Rischio che le case popolari finiscano sul mercato a prezzi più alti.

🔍 Curiosità:
Se il Comune avesse esercitato il diritto di prelazione, avrebbe dovuto affrontare spese non previste dal bilancio, rendendo difficile la gestione di altri investimenti pubblici.


📑 Delibera n. 14 – PIAO 2025-2027: il piano strategico del Comune

📄 Oggetto originale:
APPROVAZIONE DEL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ ED ORGANIZZAZIONE (P.I.A.O.) – 2025-2027.

🏠 Introduzione:
Il Comune si organizza per il futuro! La Giunta ha approvato il PIAO 2025-2027, un documento che definisce strategie e obiettivi per migliorare l’efficienza dell’amministrazione comunale nei prossimi tre anni.

💬 Cos’è successo?
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) è uno strumento di programmazione introdotto per semplificare e rendere più efficiente la gestione degli enti pubblici. Caselle Torinese ha quindi adottato questo strumento, allineandosi alle normative nazionali e agli obiettivi del PNRR.

💰 Cifre coinvolte?
Il piano non prevede costi diretti, ma delinea la gestione delle risorse comunali per gli anni 2025-2027.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Pianificazione chiara delle attività comunali.
✔️ Pro: Maggiore trasparenza e digitalizzazione dei servizi.
Contro: Rischio di eccessiva burocrazia nella sua attuazione.
Contro: Necessità di un monitoraggio costante per evitare che rimanga solo un documento formale.

🔍 Curiosità:
Il PIAO include strategie per la gestione del personale, la trasparenza amministrativa e la lotta alla corruzione. Sarà pubblicato online per garantire la massima accessibilità ai cittadini.

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