Sono 74 i Comuni del Piemonte (elenco su https://www.regione.piemonte.it/web/media/53132/download ) che hanno ottenuto dalla Regione oltre 1,2 milioni di euro per prolungare l’orario di apertura in circa 100 asili nido mantenendo invariate le tariffe per le famiglie. A coprire i costi anche questa volta è la stessa Regione con le risorse del Fondo sociale europeo Plus 2021-2027.
Continua così una misura pensata per venire incontro agli amministratori che lavorano ogni giorno per mantenere i servizi sui propri territori, ma anche per dare un supporto alle famiglie, incentivando l’occupazione femminile e la natalità. I Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o le pause didattiche, nei limiti dei contingenti orari previsti, venendo incontro alle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie. L’arco temporale in cui realizzare il prolungamento è compreso tra il 30 settembre 2025 e il 31 luglio 2026
“Dimostriamo concretamente cosa significa fare politiche serie per le famiglie, le donne e i territori – evidenzia Elena Chiorino, vicepresidente e assessore regionale all’Istruzione e Merito – Ampliare gli orari dei nidi senza far pagare un euro in più ai genitori è vero welfare familiare: le mamme che vogliono e devono lavorare, ma sono in difficoltà nella gestione dei figli, hanno finalmente una risposta concreta. Più servizi, più flessibilità, più libertà di scelta. Perché la natalità e l’occupazione femminile non si sostengono con i bei discorsi, ma con misure concrete. Ed è un messaggio chiaro agli amministratori: non siete soli. Noi ci siamo, e investiamo sui vostri territori».
