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Cirié si è riunita oggi per ricordare il valore dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nel 107° anniversario della Vittoria.
Le celebrazioni per il #IVNovembre, spostate ad oggi per permettere a più persone di prendere parte, hanno visto la presenza di autorità civili, religiose e militari, Assessori, Consiglieri, rappresentanti delle associazioni d’arma e diversi cittadini, oltre naturalmente alla Società Filarmonica Devesina e alla #PattugliaBersagliereiCiclisti Cirié che come sempre hanno reso il corteo e ogni momento della celebrazione più partecipato e intenso.
💥 Grazie inoltre ai tanti ragazzi del territorio e dell’ IIS Fermi Galilei Ciriè in particolare, che hanno partecipato al corteo per le vie della città, fino al cimitero dove si trova Parco della Rimembranza, con le lapidi e i cippi a cui è stato reso omaggio e preghiera con la presenza di Don Alessio Toniolo, Piazza D’Oria – dove è situato il Monumento che Cirié ha dedicato ai suoi Caduti – e infine Palazzo D’Oria, dove è stato reso omaggio alla lapide ospitata proprio all’interno del cortile.
Un cammino condiviso, per onorare i caduti, ricordare i combattenti e rinnovare insieme il #valoredellamemoria e dell’appartenenza, in un momento storico quanto mai delicato, caratterizzato da guerre e tensioni internazionali.
🇮🇹 Momento clou della mattinata, l’#orazioneufficiale del #Sindaco #LoredanaDevietti, tenuta nel cortile interno di Palazzo D’Oria alla presenza di tanti cittadini che si sono uniti alle celebrazioni.
🎤 Questo un estratto del suo discorso, dedicato in particolar modo a ribadire l’importanza della #pace, anche e soprattutto nel contesto attuale, del coraggio di scegliere sempre il dialogo rispetto alla forza, ringraziando le 🚨 Forze Armate – con particolare riguardo alla Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza presenti alla cerimonia – per il quotidiano sforzo di tutela dello stato e di ogni cittadino.
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” La Prima Guerra Mondiale fa parte del programma di ogni scuola, fino all’ultimo anno delle superiori. Per cosa hanno lottato gli italiani i nostri ragazzi lo sanno, o dovrebbero saperlo, sin dalle medie.
Ciò che sui libri non si legge ancora, ma che sicuramente invece un giorno ci sarà, è il nostro sgomento, il nostro sconcerto, nell’osservare come la guerra sia passata in pochi anni dall’essere un cimelio del passato a una triste vetrina del presente.
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Per evitare di imbracciare le armi, anche solo per difenderci, dovremo rinsaldare alleanze, puntare di più su ciò che ci unisce rispetto a ciò che ci separa, e così scacciando il pericolo della guerra ibrida che ci vuole prima di tutto disorientati, pronti a puntare il dito l’uno contro l’altro, ad agire disconnessi e separati.
(…)
La razionalità, di cui l’Europa è Patria, sarà ancora una volta l’ingrediente primo per sfuggire alle esaltazioni dei totalitarismi, alle violenze e alle prevaricazioni di chi non conosce altro linguaggio della violenza e dell’odio.
Razionalità è studio, è memoria, è capacità di confrontarsi con l’altro, riconoscendolo come interlocutore, senza metterlo a tacere perché dall’altra parte della barricata.
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Esercitare la razionalità non è solo un nostro diritto ma è un dovere.
E lo dobbiamo proprio a tutti quei Caduti che oggi abbiamo onorato, a chi ha versato il sangue e dato la vita per ridonarci un’Italia unita e intera.
Pensare prima di agire, mediare prima di imbracciare un fucile, immedesimarsi nei panni degli altri che, proprio come i nostri, sanno spesso di sudore, di fatica, di sacrifici quotidiani, di vita e di morte.
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Se nell’altro vediamo il nostro riflesso non potrà diventare un nemico.
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Il nostro pensiero va a tutti coloro che, in ogni epoca e contesto storico, ma soprattutto ora – uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni – indossano la divisa e dedicano la propria vita alla difesa della nostra Patria. Ai militari caduti in guerra, a quelli impegnati in missioni di pace in territori lontani, a coloro che operano quotidianamente sul nostro territorio per garantire la sicurezza e l’integrità dello Stato. Essi incarnano i valori di dedizione, sacrificio, lealtà e solidarietà che dovrebbero sempre guidare il nostro agire civile”.
🟢⚪🔴 Grazie a chi ha partecipato, a chi ha svolto il servizio d’ordine e a tutti i cittadini che si sono uniti a noi per la celebrazione della #festadellunitanazionale, a chi dai propri balconi il IV Novembre ha fatto sventolare il 🇮🇹 #Tricolore.
#cirié
#visitcirié
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