Al Consorzio Intercomunale Torinese
Alla c.a. del Direttore Ing. Paolo Toscano
e p.c. al Comitato Inquilini
alla c.a.del signor Enzo Meola
loro indirizzi email
oggetto: Comprensorio CIT di piazza Borsellino, via Grassi, via Madre Teresa di Calcutta, interventi necessari e risposte dalle Istituzioni.
Buongiorno Ingegnere,
Dopo aver ascoltato in Consiglio Comunale il “disperato grido di aiuto” del Comitato Inquilini per mezzo del signor Meola, ho ritenuto essere mio dovere di consigliere cercare di capire meglio, di approfondire.
Avendo già esperito e senza successo, a mio giudizio, il tentativo di ottenere risposte esaustive dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale di Caselle, mi rivolgo a Lei, facendo riferimento all’art. 43 punto 2 del T.U.E.L.
In premessa condivido con Lei che ho maturato la convinzione che non è più solo il caso di una politica (con la p minuscolissima) che in decenni non ha saputo o non ha voluto risolvere i problemi: è diventata una Questione Democratica. La mancata risoluzione dei problemi delle case Cit, che indirettamente sono vissuti anche dagli altri residenti nel quartiere, rischia di far crescere un sentimento di scarsa efficacia della Democrazia e da lì a ritenerla inutile…..
Per questa convinzione ho chiesto al Sindaco (che ha detto Niet) di far redigere all’Ufficio Tecnico un rapporto e sempre per questo motivo ho invitato tutti i consiglieri comunali a fare un sopraluogo insieme: non è venuto nessuno.
Tornando alle questioni edili in senso lato, essendo molti i temi sollevati e non solo dagli inquilini, elenco per punti una prima tranche di questioni che attraggono la mia attenzione:
1. La zona nella quale sorge il complesso CIT mi pare in passato fosse conosciuta come “alle fontane” perché ricca di acqua. Quando il Comune decise di edificare, ponendosi il problema delle acque meteoriche, si costruì un collettore sotto via Vernone di diametro molto capiente. Su questo punto duedomande:
– Come mai in oltre 30 anni non si è pensato di collegare il complesso CIT al collettore acque sotto via Vernone?
– Il collegamento e le opere accessorie che si rendono necessarie (pozzetti, troppo pieno, ecc) risolveranno il problema degli allagamenti?
– Quali sono i tempi?
2. Dei lavori di ristrutturazione a casa, mi è rimasto impresso il costo dei ponteggi e quindi sorge spontanea un’altra domanda:
– Come mai nei lavori di rifacimento delle facciate alle Case CIT non sono stati compresi i frontalini dei balconi?
– Siccome dai frontalini cadono pezzi di cemento, è previsto di sistemarli a breve?
– Per sistemarli bisognerà affrontare nuovamente la spesa ed il disagio dei ponteggi?
3. Segnalo che anche nella esecuzione di opere interne di rispristino forse non si è seguito il criterio del “buon padre di famiglia”.
Come è mia consuetudine darò questa comunicazione agli organi di informazione perché se vogliamo almeno provare a tornare alla politica con la maiuscola, dobbiamo iperdosare la trasparenza.
Nel ringraziarLa per la Sua attenzione porgo Cordiali saluti.
Caselle T.se, 09/10/2025
il Capogruppo Consiliare
dott. Endrio Milano