È finita con il sequestro degli impianti di amplificazione e del generatore portatile di corrente la festa in musica, non autorizzata, che si stava svolgendo al Parco della Pellerina nella notte tra sabato e domenica.
A mettere fine ai festeggiamenti notturni troppo rumorosi è stato l’intervento della Polizia Locale, a seguito di un esposto presentato dai residenti della zona per disturbo della quiete pubblica, poi sfociato in una querela di parte presso il Reparto Tutela Ambientale. Era passata da poco la mezzanotte e sul posto sono intervenute pattuglie del Reparto Operativo Speciale e dei Comandi territoriali 3, 4 e 5.
Al loro arrivo gli agenti hanno trovato un gruppo di cittadini di origine sudamericana con casse acustiche che diffondevano musica ad alto volume e luci colorate con proiettori luminosi, alimentati da un generatore di corrente portatile. Musica e luce si sentivano e si vedevano anche oltre corso Regina Margherita, nonostante il rumore del traffico.
All’interno del parco è stata identificata una persona proprietaria dell’impianto acustico, una donna di 29 anni, denunciata sul posto per disturbo alla quiete pubblica (art. 659 c.p.).
Alcuni mesi fa, nell’ambito dei controlli che periodicamente la Polizia Locale svolge all’interno del parco per garantire un corretto utilizzo da parte dei fruitori, erano state ritrovate alcune casse acustiche e altri materiali, che poi non sono stati reclamati da nessuno.
Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagata, sino alla sentenza definitiva.