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Sono state 15.000 le persone che questa mattina hanno raggiunto Prato Nevoso,…

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Sono state 15.000 le persone che questa mattina hanno raggiunto Prato Nevoso, nella suggestiva cornice dell’Alpet Balma di Frabosa Sottana, per assistere al 45° Concerto sinfonico di Ferragosto, appuntamento simbolo dell’estate piemontese e tra i più attesi nel panorama culturale italiano.
L’evento si è aperto con un momento di forte valore simbolico: la sciatrice cuneese e leggenda olimpica Stefania Belmondo, che come ultima tedofora ha acceso il braciere di Torino 2006, ha simbolicamente “passato il testimone” alle montagne dove si svolgeranno i Giochi Olimpici Invernali di MilanoCortina2026, creando un collegamento tra l’ultima regione italiana che ha ospitato le Olimpiadi e le prossime località che si preparano ad accoglierle.
Poi, la magia della musica: l’@Orchestra Bartolomeo Bruni di Cuneo, diretta dal maestro Andrea Oddone, ha incantato il pubblico con un programma interamente dedicato alle colonne sonore di John Williams, da Superman a Harry Potter, da Schindler’s List a Star Wars.
Ancora una volta, grazie allo Speciale curato dalla redazione del TGR Piemonte, il Concerto è stato trasmesso in diretta nazionale su Rai 3 e in differita su Rai Italia, raggiungendo 174 Paesi nel mondo e portando così l’incanto delle Alpi Liguri nelle case di milioni di spettatori.
Iniziato nel 1981, il Concerto di Ferragosto è stato organizzato dalla cabina di regia che riunisce Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio, Camera di Commercio e Provincia di Cuneo, ATL del Cuneese con il supporto di Rai e Prato Nevoso Spa.
«Quando la cultura incontra la montagna, nasce un palcoscenico naturale capace di parlare al mondo – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna Marco Gallo – Il Concerto di Ferragosto dimostra come arte e paesaggio, insieme, possono diventare motori di attrazione, emozione e sviluppo per le nostre vallate. Una montagna sempre più viva e vissuta tutto l’anno, capace di offrire esperienze autentiche che uniscono bellezza, identità e futuro».
Il pubblico ha raggiunto l’Alpet Balma a piedi lungo le strade bianche o con la telecabina panoramica, in un’ottica di mobilità sostenibile. Un’attenzione particolare è stata riservata all’accessibilità: grazie alla collaborazione con l’associazione Discesa Liberi, volontari dedicati hanno assistito le persone con disabilità durante salita e discesa dalla telecabina, garantendo comfort e sicurezza.

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