C’era una volta, in un paesino da 13.941 anime, un Comune iperattivo che non ne voleva proprio sapere di starsene con le mani in mano. Anzi: armato di delibere, determine, piani triennali e qualche progetto di digitalizzazione, si era messo in testa di trasformare Caselle Torinese in una piccola, operosa capitale amministrativa.
E fu così che cominciò la settimana più intensa dell’anno.
🏘 Capitolo I – La casa dei miracoli
Era il 7 luglio e in una sala virtuale (che manco Zoom durante la pandemia), la Giunta si riuniva. All’appello c’erano tutti, Sindaco incluso, pronti a fare qualcosa di concreto: dare un tetto a chi non ce l’aveva.
“Abbiamo un alloggio di 64,05 metri quadri, con tinello, cucina, camera e bagno. Codice immobile: 06722006 002 0014” annunciò con solennità l’assessore, mentre tutti fingevano di non essersi persi dopo il secondo numero.
Fu così che nacque la Delibera 94, un piccolo gesto che, per una famiglia in emergenza abitativa, valeva più di mille metri quadri.
🔥 Capitolo II – Dove c’è fuoco, c’è progetto
Ma in città non bastano i tetti: servono anche estintori.
Alla ex scuola Collodi, l’impianto antincendio era così obsoleto che l’unica cosa che poteva spegnere era l’entusiasmo.
E allora via al Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica, alias PFTE, perché anche l’acqua ha bisogno del suo acronimo.
La Delibera 92 stabiliva che il vecchio impianto idrico sanitario, buono forse per innaffiare le piante, doveva essere sostituito con uno serio.
“Facciamolo per i bambini!” disse qualcuno. “E per i certificati VVFF”, aggiunse il geometra più pragmatico del gruppo.
🏟 Capitolo III – Prato Fiera e il sogno ellenico
Nel frattempo, la città si preparava a un evento internazionale: la Festa Greca.
“Serve il patrocinio!” implorò l’organizzatore, già intento a montare i souvlaki negli stand.
Detto, fatto. Con la Delibera 93, il Comune concesse il Prato Fiera per quattro giorni di musica, danze, pita, tzatziki e panche.
La popolazione, che solitamente usciva solo per buttare la plastica, cominciò a lucidare le scarpe da ballo.
🧸 Capitolo IV – L’asilo che voleva diventare sicuro
Non lontano dal Prato Fiera, l’asilo nido “Isola Felice” faceva i conti con impianti che di felice avevano solo il nome.
Ci voleva un intervento deciso, tipo ristrutturazione completa da 301.000 euro.
La Delibera 89 approvò il tutto con convinzione.
“Meglio mettere a norma gli impianti oggi che sciogliere bambini al sole domani,” disse una voce dalla videoconferenza, accesa direttamente dalla spiaggia.
🧾 Capitolo V – L’epopea contabile
In sottofondo, due delibere apparentemente noiose (la 87 e la 88) continuavano il loro lavoro silenzioso ma indispensabile.
Mentre tutti pensavano a piazze, archivi e souvlaki, loro spostavano fondi, aggiornavano performance, e ridefinivano obiettivi.
Erano le Hermione Granger della burocrazia comunale: invisibili, ma fondamentali.
🏗 Capitolo VI – Le Grandi Opere (di quartiere)
La città non vive solo di file excel e piani triennali. Vive anche di piazze e stazioni riqualificate.
E quindi:
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La Delibera 90 sistemava Piazza Prato Fiera come un salotto buono, con tanto di perizia e aiuole.
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La Delibera 91 metteva mano alla vecchia stazione ferroviaria, suddividendola in lotti e intubando fossi come se non ci fosse un domani.
Il Comune ormai si muoveva come una grande azienda edilizia. Manca solo la mascotte col caschetto.
📦 Capitolo VII – Gli archivisti leggendari
A un certo punto, qualcuno si ricordò degli archivi comunali, dove i faldoni crescevano come funghi in autunno.
Così nacque il progetto PPU per digitalizzare tutto.
4 persone con disabilità, 22 settimane di lavoro, 20 ore settimanali, una missione: trasformare il cartaceo in bit.
Pare che uno dei faldoni contenesse ancora una delibera del 1997. In dialetto.
💡 Capitolo VIII – L’insegna mistica
Ma la vera perla della settimana fu lei: l’insegna luminosa.
Concedere un permesso per 1 (una) insegna a lettere scatolate potrebbe sembrare poco, ma se quella insegna brilla nella notte, il suo impatto emotivo non ha prezzo.
È il colpo di scena finale, l’insegna su cui si chiude il sipario di Caselle:
“VIA LAVORESCO, DOVE TUTTO È POSSIBILE (anche accendere le luci).”
E così, tra luci e delibere, si chiuse un’altra settimana nel glorioso regno di Caselle Torinese, dove il PEG non è mai troppo PEG, le aiuole si riqualificano, e le famiglie trovano casa con codici immobiliari degni di missioni NASA.
Ma attenzione: l’albo pretorio non dorme mai. E anche la prossima settimana ci sarà qualcosa da raccontare. Magari un impianto idrico che si ribella o un altro stand di souvlaki…
📄 Delibera di Giunta n. 94
📄 Oggetto originale:
ASSEGNAZIONE DEFINITIVA, AI SENSI DELLA L.R. 3/2010, DELL’ALLOGGIO CODICE 06722006 002 0014 UBICATO IN CASELLE TORINESE A NUCLEO IN SITUAZIONE DI EMERGENZA ABITATIVA.
🏠 Introduzione:
Una casa non è solo un insieme di mura, ma un punto di partenza. Anche se si chiama “codice unità immobiliare 06722006 002 0014”. A Caselle, l’alloggio diventa rifugio per chi ne ha più bisogno.
💬 Cos’è successo?
Assegnato un alloggio da 64,05 mq (tinello, cucina, camera, bagno, ripostiglio) a un nucleo in emergenza abitativa. L’assegnazione avviene dopo riunione della Commissione comunale, come previsto dalla normativa.
💰 Cifre coinvolte?
Zero spese per il Comune. L’immobile è messo a disposizione da ATC (Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale).
🏢 Azienda coinvolta?
ATC Piemonte Centrale (ex ATC Torino), che gestisce l’alloggio.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: iter normato, decisione motivata dalla Commissione e pienamente trasparente.
❌ Contro: i bisogni sono sempre più delle disponibilità.
🔍 Curiosità:
Con 64,05 mq, si tratta di un alloggio spazioso… per gli standard sociali. E con un codice che sembra uscito da un film di spionaggio.
📄 Delibera di Giunta n. 93
📄 Oggetto originale:
FESTA GRECA PRESSO IL PRATO FIERA – CONCESSIONE PATROCINIO – PROVVEDIMENTI
🏠 Introduzione:
Se la burocrazia ci fa venire il mal di testa, almeno possiamo curarlo con un po’ di ouzo. La cultura ellenica approda a Caselle con souvlaki, musica e patrocinio ufficiale.
💬 Cos’è successo?
Il Comune ha concesso il patrocinio alla Festa Greca, in programma al Prato Fiera dal 10 al 13 luglio. Evento serale con 6 stand (pita e panche comprese) organizzato da BIEFFE S.r.l.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna spesa per il Comune. Solo patrocinio simbolico, con impegno a garantire ordine pubblico e decoro.
🏢 Azienda coinvolta?
BIEFFE S.r.l., specializzata in eventi gastronomico-culturali.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: promozione del territorio e delle tradizioni mediterranee.
❌ Contro: rischio di aumento del traffico… e del colesterolo.
🔍 Curiosità:
La delibera raccomanda il rispetto delle norme… anche sulle grigliate. Il souvlaki sì, ma in sicurezza.
📄 Delibera di Giunta n. 92
📄 Oggetto originale:
REALIZZAZIONE IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO EX SCUOLA COLLODI – VIA GUIBERT. APPROVAZIONE PFTE – CUP G88H22001310004
🏠 Introduzione:
In principio c’era l’acqua. Poi il Comune decise che serviva anche una pompa, un idrante e un progetto. E così nacque il PFTE antincendio della Collodi.
💬 Cos’è successo?
Approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la messa a norma dell’impianto antincendio presso l’ex scuola Collodi.
💰 Cifre coinvolte?
Importo complessivo: € 48.000.
Inclusi opere impiantistiche e nuovo attacco di idrante stradale.
🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna assegnazione diretta ancora: si tratta solo dell’approvazione progetto.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: sicurezza aumentata per un edificio pubblico di futura riqualificazione.
❌ Contro: 48.000 euro per un ex edificio… ma la prevenzione non ha prezzo.
🔍 Curiosità:
L’impianto attuale si alimenta da un “vecchio approvvigionamento idrico sanitario”. Tradotto: quando c’era pressione, funzionava.
📄 Delibera di Giunta n. 91
📄 Oggetto originale:
SISTEMAZIONE AREA ESTERNA DELL’AREA PUBBLICA EX-STAZIONE FERROVIARIA – APPROVAZIONE VARIANTE STUDIO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA – CUP G87H22003230004
🏠 Introduzione:
La vecchia stazione ferroviaria, che da tempo ha più ricordi che treni, si rifà il look. Perché se il treno non passa più, almeno che lo faccia il decoro urbano.
💬 Cos’è successo?
Approvata una variante al progetto di sistemazione dell’area esterna dell’ex stazione. Si tratta del secondo lotto d’intervento: parcheggio, attraversamento rialzato, accessi veicolari e… un fosso da intubare.
💰 Cifre coinvolte?
Importo totale: 170.000 euro
Il nuovo quadro economico comprende opere, spese tecniche e imprevisti (che, nei cantieri, sono certi).
🏢 Azienda coinvolta?
Si tratta solo di approvazione progettuale. Niente affidamenti (ancora).
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: riqualificazione di un’area semi-abbandonata.
❌ Contro: si parla molto di tombini, poco di romantici binari abbandonati.
🔍 Curiosità:
L’intubamento del fosso è letterale. Non si tratta di una metafora poetica per la burocrazia.
📄 Delibera di Giunta n. 90
📄 Oggetto originale:
LAVORI DI SISTEMAZIONE E ADEGUAMENTI PIAZZA PRATO FIERA – APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO DI PERIZIA – CUP G82H22000920004
🏠 Introduzione:
Il Prato Fiera cambia volto. Non si sa se più verso “piazza urbana europea” o “piazza delle sagre”, ma l’intento c’è.
💬 Cos’è successo?
Approvato il progetto esecutivo per la sistemazione della piazza. Previsti: demolizioni, scavi, pavimentazioni, aiuole e nuove alberature. Un piccolo restyling dal gusto tutto torinese.
💰 Cifre coinvolte?
Costo dell’intervento: 105.000 euro.
Con tanto di adeguamento della colonnina ENEL X.
🏢 Azienda coinvolta?
Anche qui, si tratta di progetto: nessuna ditta ancora affidataria.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: nuova vita per uno spazio pubblico frequentatissimo.
❌ Contro: tra festa greca e lavori, la quiete è rimandata.
🔍 Curiosità:
La colonnina ENEL X verrà smontata e rimontata. Come un Lego, ma da 380 volt.
📄 Delibera di Giunta n. 89
📄 Oggetto originale:
ADEGUAMENTO IMPIANTI ASILO NIDO ISOLA FELICE VIALE ALCIDE BONA 10 – APPROVAZIONE PFTE – CUP G88H24001310004
🏠 Introduzione:
Un’isola felice è tale solo se l’impianto elettrico non fa le bizze. E allora il Comune interviene a norma di legge, di sicurezza e di buon senso.
💬 Cos’è successo?
Approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica per l’adeguamento di impianti (elettrico, idrico, antincendio, rilevamento fumi e segnalazione acustica). In sostanza, si rifà tutto.
💰 Cifre coinvolte?
Importo complessivo: 301.149 euro.
Finanziato tramite contributo statale per asili nido.
🏢 Azienda coinvolta?
Solo fase progettuale. Affidamenti futuri.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: più sicurezza e comfort per i piccoli cittadini.
❌ Contro: lavori rumorosi? Speriamo durante il pisolino pomeridiano.
🔍 Curiosità:
È previsto anche un sistema acustico di emergenza. Per quei giorni in cui il pianto collettivo non basta.
📄 Delibera di Giunta n. 88
📄 Oggetto originale:
ART. 169 DEL D.LGS. 267/2000 – PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE, PIANO DEGLI OBIETTIVI E PIANO DELLE PERFORMANCE 2025-2027 – VARIAZIONE A SEGUITO DELIBERA C.C. N. 18 DEL 04/07/2025
🏠 Introduzione:
Ogni Comune ha il suo cuore. E a Caselle batte all’unisono col PEG (Piano Esecutivo di Gestione), che quest’anno si aggiorna con tanto di variazioni in corsa.
💬 Cos’è successo?
A seguito della variazione al bilancio 2025–2027, è stato necessario aggiornare PEG, Piano Obiettivi e Performance. Tradotto: si riallineano budget, missioni e KPI.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna nuova spesa. Solo riallocazione obiettivi e risorse.
🏢 Azienda coinvolta?
Interno comunale.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: allineamento rapido e conforme alla normativa.
❌ Contro: difficile da spiegare ai parenti a cena.
🔍 Curiosità:
Il tutto avviene in videoconferenza. Ma niente registrazioni: top secret!
📄 Delibera di Giunta n. 87
📄 Oggetto originale:
ART. 175 COMMA 5-BIS LETTERA C) D. LGS. 267/2000 – VARIAZIONE COMPENSATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2025-2027 PER SPESE DI PERSONALE
🏠 Introduzione:
Le persone sono importanti. Anche nei conti pubblici. E se un capitolo è troppo magro, lo si nutre trasferendo fondi da un altro.
💬 Cos’è successo?
Effettuata una variazione compensativa tra missioni del bilancio per coprire le spese di personale. Nessun aumento totale, solo redistribuzione.
💰 Cifre coinvolte?
Importo spostato non specificato nella sintesi. Nessuna nuova uscita.
🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna. Atto puramente contabile interno.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: gestione flessibile delle risorse umane.
❌ Contro: serve un dottorato per capire dove vanno i soldi.
🔍 Curiosità:
Il comma 5-bis, lettera C, è l’equivalente giuridico del “piano B”
📄 Avviso Pubblico – Progetto Pubblica Utilità (PPU B) – Persone con disabilità
📄 Oggetto originale:
AVVISO PUBBLICO PROGETTO PUBBLICA UTILITÀ (P.P.U.) PER PERSONE CON DISABILITÀ – PROFILO B – CASALELLE TORINESE
🏠 Introduzione:
Chi ha detto che gli archivi comunali non nascondano emozioni? Certo, non come un reality show, ma nel loro silenzio cartaceo sono pieni di storia. Il Comune lo sa, e li affida a chi è pronto a digitalizzarli… con spirito e scanner.
💬 Cos’è successo?
Avviata la selezione di 4 persone con disabilità, iscritte al collocamento mirato, per il Progetto Pubblica Utilità Profilo B: digitalizzazione di archivi storici e amministrativi.
💰 Cifre coinvolte?
Retribuzione mensile di circa 1.300 euro lordi per ogni partecipante, cofinanziato con fondi regionali.
🏢 Azienda coinvolta?
Gestione comunale diretta in collaborazione con il Centro per l’Impiego di Ciriè.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: inclusione lavorativa e tutela della memoria pubblica.
❌ Contro: digitalizzare faldoni non è per tutti… ci vuole coraggio (e una buona tastiera).
🔍 Curiosità:
Durata del progetto: 22 settimane, 20 ore settimanali. Ogni partecipante digitalizzerà in media 1 faldone ogni 4 giorni. Archivi comunali, tremate.
📄 Permesso Edilizio – N. 5808/PE-151-2025/552 (rilasciato 09/07/2025)
📄 Oggetto originale:
AUTORIZZAZIONE RILASCIATA A M.A.S.V. SRL PER POSA DI INSEGNA LUMINOSA A LETTERE SCATOLATE
🏠 Introduzione:
Non sarà la Las Vegas piemontese, ma anche a Caselle si accende una luce. Una sola. A lettere scatolate. Ma conta il pensiero.
💬 Cos’è successo?
Rilasciato permesso edilizio a M.A.S.V. S.r.l. per installare una nuova insegna luminosa su facciata commerciale in via Lavoresco 12. Le lettere saranno illuminate, ma rigorosamente a risparmio energetico.
💰 Cifre coinvolte?
Diritti edilizi e oneri standard per insegne. Nessuna somma a carico del Comune.
🏢 Azienda coinvolta?
M.A.S.V. S.r.l., presumibilmente operante nel settore vendite al dettaglio.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: nuova visibilità commerciale.
❌ Contro: se nessuno la guarda… resta solo una luce nel buio.
🔍 Curiosità:
Statisticamente, ogni lettera illuminata sarà potenzialmente visibile da circa 3.485 cittadini (stimando 4 lettere e 13.941 abitanti). Altro che marketing mirato!