Torino è tra i 10 siti scelti per lo sviluppo del progetto europeo SCALE (Strengthening C-ITS Adoption and Lining-up across Europe), cofinanziato nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF) dell’Unione Europea. Il progetto che mira a potenziare l’implementazione di servizi C-ITS e a supportarne lo sviluppo tecnico e la sperimentazione su larga scala riunisce 88 partner di 5 diversi Paesi (Francia, Italia, Spagna, Austria con la città di Graz e Ungheria con Magyar Kozut come partner associato).
Obiettivo principale del progetto SCALE è quello di accelerare l’adozione dei servizi C-ITS e armonizzarne l’implementazione a livello europeo, creando un quadro condiviso che favorisca l’interoperabilità tra sistemi nazionali e locali. Il progetto intende inoltre facilitare la transizione verso una mobilità più sicura, efficiente e sostenibile, integrando le tecnologie cooperative con le strategie di mobilità urbana e interurbana.
I sistemi C-ITS (Cooperative Intelligent Transport Systems) permettono agli utenti della strada e ai gestori della circolazione di condividere informazioni sullo stato delle infrastrutture, del traffico e su eventuali eventi imprevisti e utilizzarle per migliorare l’efficienza dei loro spostamenti. L’obiettivo è quello di migliorare in modo significativo la sicurezza stradale, l’efficienza del traffico e il comfort di guida aiutando il conducente a prendere le decisioni giuste e adattarsi alla situazione del traffico, nonché consentire di ridurre l’errore umano, di gran lunga la più grande fonte di incidenti nel settore dei trasporti.
“La scelta di Torino conferma il ruolo strategico della nostra città, all’avanguardia dell’innovazione come vero laboratorio vivente dove creatività e idee si uniscono per costruire il futuro – sottolinea l’assessora all’Innovazione e alla Mobilità Chiara Foglietta che ha presentato oggi in Giunta il progetto – . La Città ha investito molto negli anni nello sviluppo della digitalizzazione dei trasporti, e oggi può offrire una significativa capacità di monitoraggio del traffico e di controllo degli impianti semaforici, un importante dispiegamento di tecnologia a supporto dei trasporti e un asse, corso Galileo Ferarris, già infrastrutturato per consentire la comunicazione wireless tra l’infrastruttura stradale e i veicoli”.
Le attività tecniche e di progettazione dei servizi C-ITS saranno condotte tenendo in considerazione le sperimentazioni e le iniziative che la Città di Torino ha attualmente in corso e che eventualmente potrà avviare in futuro sul tema delle tecnologie CCAM e dei servizi C-ITS e saranno coordinate da 5T Srl, società in house della Città di Torino, che metterà a disposizione l’esperienza maturata durante il progetto C-Roads Italy 2 (2019–2023) e parteciperà ai gruppi di lavoro europei nell’ambito dell’iniziativa parallela “C- Roads Extended”.
Il progetto SCALE permetterà alla Città di Torino di ampliare l’attuale infrastruttura CCAM (Cooperative Connected Automated Mobility) – già avviata mediante il progetto MaaS4Italy Living Lab ToMove – e di estendere sia i servizi C-ITS già implementati, sia quelli futuri a supporto della mobilità autonoma e connessa.
5T realizzerà un’analisi approfondita dei sistemi ITS e C-ITS già presenti sul test site di Torino per identificarne le componenti tecnologiche da aggiornare o estendere, progettando, successivamente, i nuovi servizi C-ITS in coordinamento con gli altri siti pilota del progetto SCALE. Particolare attenzione sarà dedicata a garantire l’interoperabilità a livello europeo, in continuità con le linee guida della piattaforma C-Roads.
Nella fase di sviluppo e implementazione, verranno considerate anche le esigenze di stakeholder locali e il possibile impatto sui servizi attualmente in esercizio. Al termine dei lavori, è prevista una fase di collaudo, validazione e verifica dei servizi e delle tecnologie installate, propedeutica alla messa in esercizio.
Infine, 5T supporterà anche gli altri partner del progetto SCALE nella definizione degli indicatori di performance e nella raccolta e condivisione dei dati utili a misurare i benefici derivanti dall’introduzione dei nuovi servizi C- ITS, inclusi i test transfrontalieri finali.
Il budget previsto per lo sviluppo del progetto da parte della Città di Torino è di euro 1 milione e 435mila euro, co-finanziato al 50% da un contributo della Commissione Europea.