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“L’importanza di chiamarsi Ernesto”, scriveva Oscar Wilde, giocando sulla linea di demarcazione che, in inglese, dà luogo ad un gioco di parole ironico tra la pronuncia del nome “Ernesto” e la pronuncia dell’aggettivo “onesto”. Il suono è lo stesso, la sostanza no. La festa di San Giovanni…Continua la Lettura