Home bulletin istituzionaleCittà di Torino UN NUOVO REGOLAMENTO DI CONTRASTO ALL’EVASIONE DEI TRIBUTI LOCALI

UN NUOVO REGOLAMENTO DI CONTRASTO ALL’EVASIONE DEI TRIBUTI LOCALI

by from WEB

La Città di Torino si avvale della norma vigente – Decreto legge 34/19 convertito nella Legge 58/19 – in materia di evasione dei tributi locali e vara un Regolamento che per 259 esercenti morosi il cui debito supera i cinquantamila euro – Imu Tari non versate per 24,3 milioni complessivi – prevede il ritiro della licenza se non pagheranno gli arretrati entro sei anni in 72 rate.

Dopo la presentazione in Commissione dell’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli, oggi il Consiglio comunale ha reso operativa la delibera approvata il mese scorso dalla Giunta di Palazzo civico: “Sono state coinvolte le associazioni di categoria nella stesura del provvedimento – ha spiegato –; la misura si aggiunge alle sanzioni presenti per evitare la concorrenza sleale tra operatori per omessi pagamenti tributari”.

Si tratta di debiti pregressi se pensiamo che per oltre la metà dei 259 maxi debitori il mancato pagamento risale al periodo 2005-2015. In prospettiva la Città intende estendere il provvedimento ai debitori con meno di cinquantamila euro: sono 284 i soggetti con pendenze tra trenta e cinquantamila euro e circa 3.850 tra trentamila e mille.

Nardelli nell’illustrazione ai Commissari aveva evidenziato che tra i maxi debitori il 19 per cento ha l’attività in centro, nella Circoscrizione uno. Seguono la Circoscrizione Sette (16 per cento); la Otto (15,2); la Cinque (14,9): “Se verrà dimostrata una carenza di liquidità per rientrare del debito entro un anno – ha precisato l’assessora – gli esercenti, ai quali sarà recapitato a breve un avviso, potranno rateizzare il proprio debito fino a 72 mesi”.

L’articolo 3 – comma 1 del neo Regolamento prevede che non sarà più consentito il rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e dei relativi rinnovi agli esercenti che si trovano in condizione di irregolarità tributaria con la Città.

(r.t.) – Ufficio stampa Consiglio comunale

Continua la Lettura

Related Articles