Il Consiglio Comunale, nella seduta di questo pomeriggio, ha approvato una mozione (prima firmataria Maria Grazia Grippo) con la quale si impegnano Sindaco e Giunta a promuovere l’inclusione educativa nelle materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM, dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics) contrastando, così, gli stereotipi di genere e incentivando la partecipazione femminile. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di Statistica nel Rapporto annuale 2024, risulta evidente che in Italia le donne tra i 25 e i 34 anni con una laurea nelle materie STEM sono appena il 16,8%, nonostante le professionalità più richieste dalle aziende, nel nostro Paese, siano proprio quelle scientifiche e tecnologiche e il tasso di occupazione per chi si laurea in queste materie sia notevolmente superiore a quello generale. Tuttavia, quattro aziende su dieci hanno difficoltà a trovare candidate e candidati con profili tecnici, scientifici e competenze digitali. A tale proposito, nell’autunno del 2023, il Parlamento ha approvato la Legge numero 187 per istituire la Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, al fine di sensibilizzare e di stimolare l’interesse, la scelta e l’apprendimento di tali discipline. A livello globale, anche uno studio dell’Unesco del 2017 evidenzia che solo il 30% delle studentesse sceglie un percorso d’istruzione relativo a queste materie, mentre nel 2018 il Consiglio dell’Unione Europea ha invitato gli stati membri a promuovere e motivare ragazze e giovani donne, a intraprendere carriere STEM. Per tutte queste ragioni ed altre ancora, la mozione impegna Sindaco e Giunta a promuovere, presso le istituzioni scolastiche, l’ampliamento e la qualificazione dell’offerta formativa nelle discipline STEM anche ipotizzando una collaborazione con le associazioni, gli atenei e gli enti pubblici e privati con l’obiettivo di abbattere alcuni stereotipi di genere e per incentivare l’accesso a carriere maggiormente qualificate e remunerative che prevedano percorsi di studio in ambito scientifico, in linea con la transizione digitale e green. Il documento chiede anche che sia valorizzato l’interesse delle giovani studentesse all’apprendimento delle materie scientifiche, sostenendo iniziative che possano contrastare il divario di genere e permettere di rafforzare i propri talenti e le proprie ambizioni. Un ultimo punto dell’impegnativa della mozione propone, infine, di avviare specifiche interlocuzioni per ospitare a Torino una tappa dello STEM women congress Italia, piattaforma che nasce con la missione di risolvere il problema sociale ed economico della disoccupazione femminile in Italia, promuovendo l’inclusione e le competenze delle donne.
Ufficio stampa Consiglio Comunale