Nel giorno delle sue esequie, il Consiglio Comunale di Torino, in apertura della seduta del 16 giugno 2025, ha reso omaggio all’avvocato Franzo Grande Stevens, recentemente scomparso, osservando un minuto di silenzio.
La presidente della Sala Rossa, MariaGraziaGrippo, lo ha ricordato come figura eminente dell’avvocatura e protagonista della vita pubblica torinese e nazionale.
Nato a Napoli nel 1928, laureatosi in legge, fu allievo del vercellese antifascista e magistrato Alessandro Galante Garrone – ha sottolineato la presidente – e a Torino, dove si trasferì, divenne un brillante avvocato, maestro del diritto commerciale e societario.
Nel corso della sua lunga carriera ha assistito legalmente la famiglia Agnelli e altri gruppi protagonisti delle vicende economiche del Paese negli ultimi decenni. Lo ha animato per tutta la vita la passione per l’attività forense.
Fu consigliere del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino, presidente della Cassa Nazionale di Previdenza Forense, presidente del Consiglio Nazionale Forense, rappresentante dell’Avvocatura al Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro.
La serietà professionale – ha evidenziato MariaGraziaGrippo – lo aveva portato ad assumere, in una fase delicata e complessa per Torino e per l’Italia, la difesa d’ufficio al processo ai capi storici delle Brigate Rosse, assieme al presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Fulvio Croce, che pagò con la vita quell’esperienza. Franzo Grande Stevens ne scrisse nel suo libro ‘Vita d’un avvocato’.
Nel corso del tempo – ha quindi sottolineato la presidente – ha ricoperto diverse cariche importanti anche nel mondo economico e sportivo: è stato, tra gli altri, vice-presidente della Fiat, presidente della Compagnia di San Paolo e presidente onorario della Juventus.
(M.Q.) – Ufficio Stampa Consiglio Comunale