Il Piemonte è tra le prime Regioni d’Italia a collaudare l’Infrastruttura regionale di Telemedicina. Un intervento realizzato grazie ai quasi 39 milioni di euro del Pnrr e che intende rendere la sanità ancora più vicina ai cittadini con la fornitura dei servizi di televisita, teleconsulto, teleassistenza, telemonitoraggio di livello 1 e 2.
«Come annunciato a fine 2024 – ricorda l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi – il collaudo dell’Infrastruttura permetterà alle aziende sanitarie di avviare per la fine dell’anno i servizi di telemedicina sulla nuova piattaforma. Un passo importante verso l’innovazione e l’ammodernamento della sanità piemontese e che permetterà di realizzare una rete capillare e moderna a disposizione dei professionisti sanitari e, di conseguenza, dei cittadini, soprattutto di quelli che abitano nelle zone più isolate del Piemonte».
Per il collaudo è stata individuata quale azienda pilota il Mauriziano di Torino, dove si sono svolti i test dei modelli di avvio di televisita e teleassistenza, che si sono conclusi positivamente entro i termini stabiliti e hanno visto impegnato il gruppo regionale costituito da professionisti della sanità on diversi profili, al fine di presidiare globalmente ogni ambito e valutare gli impatti derivanti all’implementazione di una soluzione così capillare, innovativa e complessa.
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