Conclusione positiva per la vertenza riguardante lo stabilimento e i posti di lavoro della #Diageo di Santa Vittoria d’Alba.
«Ai vertici di Newlat ho detto: non state comprando solo un’industria efficiente e con personale straordinario, ma state comprando un pezzo della nostra storia e questo non potrà che far bene alla vostra azienda perché avete scelto di investire sulla qualità del Made in Italy»: così il presidente della Regione Alberto Cirio al termine della conversazione avuta oggi con Angelo Mastrolia, presidente di Newlat food, l’azienda che ha presentato l’offerta vincolante per l’acquisto della Diageo, a margine del tavolo convocato questa mattina al Ministero delle Imprese e del Made in Italy a cui ha partecipato il sottosegretario Claudia Porchietto.
«La soluzione della crisi Diageo rappresenta una grande vittoria per questo territorio – sottolinea Cirio – La Regione, insieme ai Comuni e alla Provincia, ha svolto un ruolo centrale in pressing sulla proprietà e al fianco dei lavoratori per scongiurare la chiusura dello stabilimento, fiore all’occhiello dell’industria piemontese, oltre a un pezzo della storia del nostro territorio. Perchè ciò non accadesse abbiamo coinvolto fin da subito il Ministero delle Imprese e il ministro Urso per individuare insieme all’azienda un compratore che garantisse continuità produttiva e piena occupazione. L’acquisto da parte di Newlat rappresenta quindi un nuovo inizio e vigileremo affinché l’iter delle prossime settimane si svolga nel pieno interesse dei territori e dei lavoratori». Nelle prossime settimane è previsto un incontro con la nuova proprietà al Grattacielo Piemonte.
«Il risultato estremamente positivo nasce da un’intesa territoriale sia delle istituzioni sia del sindacato con la Diageo – dichiara il sottosegretario Porchietto – È un piacere prendere atto che un grande imprenditore italiano a capo di un gruppo internazionale ha scelto di investire ancora una volta in Piemonte».
Nel pomeriggio, alla presenza del vicepresidente Elena Chiorino, si è svolto l’incontro di chiusura della procedura avviata a fine novembre per la cessazione del sito con conseguente rischio occupazionale, durante il quale è stata ritirata la procedura. «La vicenda Diageo è la dimostrazione che la Regione Piemonte non si arrende mai di fronte alle difficoltà, soprattutto quando in gioco ci sono posti di lavoro, famiglie e il futuro di interi territori e conferma ancora una volta di essere un territorio più che mai attrattivo, perché è evidente che il know how dei nostri lavoratori sia eccellenza riconosciuta. Sin dall’inizio – afferma Chiorino – abbiamo seguito con la massima attenzione una crisi arrivata all’improvviso e che poteva avere ricadute pesantissime. Oggi, grazie all’impegno e alla responsabilità di tutti i soggetti coinvolti, con Newlat si riparte garantendo continuità produttiva e occupazionale. La Regione, a partire dal presidente Cirio che ha seguito personalmente tutta la vicenda, è e sarà sempre al fianco di chi investe e crea valore: siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti necessari per accompagnare questo percorso, con un unico obiettivo: dare stabilità, sviluppo e futuro ai lavoratori e alle loro famiglie».
Conclusione positiva per la vertenza riguardante lo stabilimento e i posti di…
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