A ricordare le 39 persone che 40 anni fa, il 29 maggio 1985, persero la vita sugli spalti dello stadio Heysel di Bruxelles poco prima della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra Juventus e Liverpool ora c’è il monumento “Verso Altrove”.
Nello Scalo Eventi di Torino è stata inaugurata l’opera realizzata dall’artista Luca Vitone e progettata dal compianto critico d’arte Luca Beatrice: una rampa a spirale illuminata dai neon per essere vista anche a distanza, con alla fine un cannocchiale con delle lenti montate al contrario in modo da allontanare il fuoco sull’orizzonte.
Presenti una delegazione della Juventus guidata dal presidente Gianluca Ferrero, una rappresentanza del Liverpool guidata dall’amministratore delegato Billy Hogan e da Ian Rush, l’amministratore delegato di Exor John Elkann, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’assessore regionale allo Sport Marina Chiarelli, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
Durante l’evento sono stati elencati i nomi delle 39 vittime ed è stata proiettata un’anteprima della docuserie «Heysel, la tragedia», che racconta quella notte attraverso le parole dei protagonisti e con video e immagini inedite.
«Questo è un luogo di memoria e di riflessione, perché il tempo non cancelli ciò che è accaduto il 29 maggio 1985 – hanno affermato Cirio e Chiarelli – Ma allo stesso tempo è uno spazio dove guardare al futuro con speranza. Un’opera che resterà nel tempo per chi vorrà soffermarsi a riflettere su quella tragedia. Alle famiglie delle vittime va il nostro pensiero».
Il presidente Cirio ha aggiunto che «martedì, a Bruxelles per il Comitato delle Regioni, ho ritenuto doveroso andare a deporre dei fiori a nome del nostro Piemonte nella lapide che ricorda quella tragedia. A 40 anni esatti da quel giorno terribile a tutti noi spetta il dovere della memoria, perché lo sport è divertimento, passione, rispetto e pace e non può mai diventare occasione di scontro, violenza e morte».
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