Home Amministrazione Comunale 24 Aprile, Bevi responsabilmente. Ma soprattutto: compra dove ti dicono loro

24 Aprile, Bevi responsabilmente. Ma soprattutto: compra dove ti dicono loro

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Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Perché anche un muretto da costruire, un bicchiere vietato o una notifica lasciata in comune possono raccontare qualcosa di più profondo – se li guardiamo con occhi ironici e un po’ di attenzione civica.

Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che anzi sono fondamenta invisibili della nostra convivenza. Ma, diciamocelo, la prosa dell’Albo Pretorio è spesso più arida del Sahara. Così, tra un comma e un CIG, noi proviamo a infilare un sorriso. E, per i più curiosi, ogni atto è consultabile sul sito del Comune, sezione Amministrazione Trasparente. Noi vi raccontiamo la versione… digestiva.


🌳 Capitolo 1: Il brindisi proibito (ma solo in certi casi)
Il Sindaco firma l’Ordinanza n. 71, e d’un tratto Caselle diventa terra asciutta: vietato bere alcolici in centro storico, parchi e giardini pubblici. Qualsiasi gradazione, qualsiasi contenitore. Dal 24 aprile al 1° novembre: tutti a sobrietà forzata.

Ma poi, il colpo di scena: nei parchi giochi, proprio dove i bambini scorazzano in bici e fanno la lotta con i bastoncini, ci sono dei chioschi autorizzati a vendere alcolici.
Sì, proprio lì. Dentro il perimetro vietato.

E allora nasce una riflessione: il problema è l’alcol o dove lo compri? Perché se ti porti la birra da casa, sei un fuorilegge. Ma se la prendi al bar del parco, sei un utente responsabile del servizio concessorio. Forse bisognerebbe vietare gli eccessi, non il brindisi. E magari ricordarsi che la coerenza normativa è più importante della gradazione etilica. 

Ordinanza n. 71: vietato bere nei parchi… ma solo se non paghi?


🎠 Capitolo 2: Il giorno del silenzio (a gettone)
L’Ordinanza n. 72 rettifica la precedente: sabato 26 aprile, giorno delle esequie del Santo Padre, è lutto cittadino. Ma solo fino alle 20.
Poi, le giostre possono riaprire, senza musica né effetti sonori. Una sera di luna park muto, dove il bruco mela gira con passo felpato e i calci in culo sono solo concettuali.


⚖️ Capitolo 3: Cause perse (ma con eleganza legale)
La Determinazione n. 260 ci porta tra gli alti cieli del diritto amministrativo e dei diritti d’imbarco aeroportuali. Caselle non ci sta: impugna la sentenza n. 9556/2024 del Consiglio di Stato, spende 1.985 euro e si affida agli avvocati Salvi e De Nora per tentare la via della Cassazione.
Un ricorso elegante, come un volo in business class. Solo che decolla da un municipio.


👩‍🏫 Capitolo 4: I giovani informati… ma solo dopo la rettifica
La Det. 259 corregge un errore nella gestione del progetto Informagiovani: mancava un riferimento a un affidamento precedente e qualche dettaglio sulla fatturazione.
Si rimedia tutto in punta di penna. I giovani continueranno a ricevere orientamento, senza accorgersi della rettifica, ovviamente.


📮 Capitolo 5: La posta, quella seria
La Det. 258 stanzia 2.550,11 € per rimborsare le spese ad altri Comuni che hanno notificato, per nostro conto, verbali del Codice della Strada.
La giustizia viaggia per posta, e Caselle ringrazia. Con bonifico.


🏗️ Capitolo 6: A scuola si migliora (con perizia) La Det. 257 affida all’ing. Rolle una perizia di variante per la scuola media “A. Demonte”. Costo: 5.709,60 €. Perché anche i muri, ogni tanto, meritano un aggiornamento tecnico-funzionale.
A differenza dei programmi scolastici, qui le varianti si fanno senza polemiche ministeriali.


📣 Capitolo 7: Cercasi Giorgino (disperatamente)
Atto notificato, Giorgino Carmelo non si trova. Il Comune allora attiva l’art. 60 del D.P.R. 600/73: si pubblica l’avviso all’Albo Pretorio.
Se lo vedi, ditegli che lo cercano. Non è una truffa, è l’INAIL.


🗳️ Capitolo 8: Referendum! Ma capite bene cosa votate?
L’Avviso pubblico informa che l’8 e 9 giugno si vota per cinque referendum.
I temi? Licenziamenti, contratti, sicurezza, cittadinanza.
I testi? Più complessi del finale di “Inception”.
Il rischio? Che si voti “sì” per dire “no”, o “no” per dire “forse”.


🅿️ Capitolo 9: Il parcheggio saltuariamente autorizzato Infine, il capolavoro: l’unico permesso di costruire della giornata non costruisce nulla. È un permesso per l’uso saltuario di un’area a parcheggio.
L’autonoleggio “La Manovella” ora potrà posteggiare in modo regolare, anche se solo ogni tanto.
La burocrazia, a Caselle, non dorme mai. Neanche quando si tratta di una sosta occasionale.


🎬 E così si chiude la giornata… All’Albo Pretorio di Caselle, ogni atto è una piccola storia.
C’è chi difende le sue entrate, chi corregge un refuso, chi parcheggia con stile, chi beve dove non dovrebbe e chi viene cercato dal Comune come in un reality per dispersi.

E noi?
Noi leggiamo, sorridiamo, e ve lo raccontiamo.
Perché dietro ogni determina, c’è un Comune che lavora… anche se a volte lo fa con …..

 

📄 DETERMINAZIONE N. 260 – LEGALI IN VOLO: LA CASSAZIONE DECOLLA

📌 Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – ADDIZIONALE COMUNALE SUI DIRITTI DI IMBARCO AEROPORTUALE – RICORSO AVVERSO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO N. 9556 DEL 28 NOVEMBRE 2024 – IMPEGNO SPESA PER ASSISTENZA LEGALE – CIG B699D57CD1

🏠 Introduzione:
Tra una valigia e un trolley, c’è spazio anche per un ricorso in Cassazione. Caselle non è solo aeroporto e partenze: è anche giurisprudenza e difesa delle proprie entrate. Con la determinazione n. 260 si tenta di mettere il “pilota automatico” su una vicenda legale che vale oro… o almeno diritti d’imbarco.

💬 Cos’è successo?
A seguito della sentenza sfavorevole del Consiglio di Stato n. 9556/2024, il Comune ha deciso di impugnare l’esito in Cassazione, incaricando due avvocati milanesi, Salvi e De Nora, per proseguire la battaglia legale in nome della sacra Addizionale sui Diritti di Imbarco.

💰 Cifre coinvolte:
Totale: € 1.985,00, così ripartiti:

  • € 1.500,00 onorario

  • € 60,00 CPA (4%)

  • € 330,00 IVA (22%)

  • € 95,00 contributo unificato (esente IVA e da dividere con altri comuni ricorrenti – sì, Caselle non è sola in questa crociata).

🏢 Studio legale coinvolto:
Studio Salvi – De Nora (Viale Abruzzi, Milano)

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Il Comune difende le sue casse e ci crede fino in fondo.
❌ Contro: La spesa è esigua ma ricorrere in Cassazione non è mai una gita fuori porta.

🔍 Curiosità:
Con i € 1.985 si potrebbero acquistare circa 330 brioche all’aeroporto di Caselle (dati empirici non confermati da Istat). In alternativa, si può tentare di salvare entrate comunali per molto, molto di più.


📄 DETERMINAZIONE N. 259 – GIOVANI INFORMATI (CON UNA RETTIFICA)

📌 Oggetto originale:
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA – INIZIATIVA REGIONALE “QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE ORIENTATIVA DEGLI INFORMAGIOVANI DEL PIEMONTE” – II EDIZIONE – RETTIFICA DELLA DETERMINAZIONE N. 148 DEL 05/03/2025

🏠 Introduzione:
“Chi fa da sé fa per tre”, ma chi compila atti amministrativi… deve poi rettificarli. La determinazione 259 corregge piccoli ma fondamentali dettagli, perché anche la forma è sostanza, soprattutto nei contributi regionali.

💬 Cos’è successo?
Errore materiale nella determinazione n. 148/2025: mancava il riferimento al precedente affidamento della gestione dei servizi per giovani e biblioteca (det. n. 494/2023), già in carico al raggruppamento O.R.S.O. – Frassati. Anche la fatturazione non era specificata a dovere. Ora tutto è rettificato.

💰 Cifre coinvolte:
Nessuna variazione alla somma già impegnata: € 17.479,07 per il servizio Informagiovani.

🏢 Soggetto coinvolto:
RTI O.R.S.O. Coop. Sociale (mandataria) + Coop. Sociale Frassati (mandante)

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Puntualità amministrativa ristabilita.
❌ Contro: I giovani forse preferiscono TikTok alla lettura di atti rettificativi.

🔍 Curiosità:
La somma equivale a circa 1.750 ore di consulenza orientativa… o 5.000 flyer distribuiti davanti alle scuole con grande entusiasmo (forse).


📄 DETERMINAZIONE N. 258 – RIMBORSO VERBALI: GLI ALTRI COMUNI RINGRAZIANO

📌 Oggetto originale:
SETTORE VIGILANZA – RIMBORSO SPESE DI NOTIFICA VERBALI CDS – IMPEGNO SPESA E LIQUIDAZIONE

🏠 Introduzione:
Ogni multa che parte da Caselle e arriva in un’altra città… ha un prezzo. E il prezzo lo paghiamo noi. Ma lo facciamo con classe e precisione contabile, perché anche la legalità, come le lettere, va affrancata.

💬 Cos’è successo?
Il Comune rimborsa € 2.550,11 ad altri enti locali per le spese di notifica dei verbali del Codice della Strada. Notifiche regolari, conti alla mano, e saldo finale pronto alla liquidazione.

💰 Cifre coinvolte:
€ 2.550,11 distribuiti tra vari Comuni che hanno notificato per conto nostro.

🏢 Chi incassa?
Diversi Comuni collaborativi e puntuali (che magari, sotto sotto, ci odiano per averli costretti a notificare verbali).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Collaborazione tra enti.
❌ Contro: Le notifiche costano. Anche quelle fatte a chi parcheggia “un minuto solo”.

🔍 Curiosità:
Con € 2.550 si potrebbero stampare circa 10.000 fotocopie in bianco e nero. Giusto per notificare il mondo intero.


📄 DETERMINAZIONE N. 257 – VARIANTE SCOLASTICA: SI CAMBIA, MA CON PERIZIA

📌 Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – AFFIDAMENTO SERVIZIO DI REDAZIONE PERIZIA DI VARIANTE PER I LAVORI DI AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “A. DEMONTE” – CUP G85E17000080004 – CIG B6955814EB

🏠 Introduzione:
Cosa succede quando una scuola in costruzione scopre che si può fare di meglio? Nasce una perizia di variante! Caselle dimostra che anche i muri possono cambiare idea… purché con una relazione tecnica adeguata.

💬 Cos’è successo?
L’ing. Rolle Lorenzo viene incaricato della redazione di una perizia tecnica per migliorare i lavori in corso presso la scuola “A. Demonte”. L’obiettivo è ottimizzare le opere, rispondendo meglio alla destinazione d’uso dell’edificio.

💰 Cifre coinvolte:
€ 5.709,60 così composti:

  • € 4.500,00 onorario

  • € 180,00 Inarcassa (4%)

  • € 1.029,60 IVA (22%)

🏢 Professionista coinvolto:
Ing. Lorenzo Rolle – Torino, Piazza Statuto

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Migliorie tecniche, edificio più efficiente.
❌ Contro: Ogni variante è una spesa extra… anche se ben motivata.

🔍 Curiosità:
La scuola “A. Demonte” è oggetto di una serie quasi infinita di determine (oltre 15 atti precedenti). Altro che diario scolastico: qui servirebbe un romanzo tecnico.


📄 ORDINANZA N. 71 – STOP ALCOL LIBERO: IL DECORO NON SI SPILLA

📌 Oggetto originale:
ORDINANZA DIRETTA AL CONTRASTO DELLE CONDOTTE LESIVE DEL DECORO URBANO E DELLA SICUREZZA URBANA DERIVANTI DAL CONSUMO DI ALCOLICI NEL CENTRO STORICO, NEI PARCHI E NEI GIARDINI PUBBLICI AI SENSI DELL’ART. 54 D.LGS 267/2000.

🏠 Introduzione:
Se vi stavate preparando per un brindisi sotto le stelle in piazza o un aperitivo nei giardini pubblici, fermate i bicchieri. Caselle Torinese ha detto “basta” all’alcol in libertà. Dal 24 aprile al 1° novembre, la birra si beve solo dentro il bar e nei bicchieri giusti. È la nuova crociata dell’Amministrazione contro il degrado urbano… e i tappi a corona.

💬 Cos’è successo?
Con l’Ordinanza Sindacale n. 71, il Sindaco ha disposto il divieto assoluto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi tipo (e in qualsiasi contenitore) nelle aree pubbliche del centro storico, parchi e giardini comunali. Il divieto vale 24 ore su 24, dal giorno della pubblicazione fino al 1° novembre 2025.

Unica eccezione: si potrà brindare solo nei locali pubblici (e relative aree esterne date in concessione), oppure durante eventi autorizzati, e solo con bicchieri di plastica o carta riciclabile. Fine delle bottiglie rotte, dei tappi vaganti e delle improvvisazioni da enoteca all’aperto.

💰 Cifre coinvolte:
Chi viola l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa da 25,00 € a 500,00 €. E no, non vale il “ma è solo una birretta”.

📌 Motivazioni dettagliate:

  • Abuso di alcol = problemi di sicurezza e decoro, lo dice la Legge 125/2001.

  • Il D.L. 14/2017, convertito nella Legge 48/2017, ha rafforzato il potere dei Sindaci contro il degrado urbano.

  • Il Sindaco, quale Ufficiale del Governo (mica pizza e fichi), può intervenire ai sensi dell’art. 54 del D.Lgs. 267/2000.

  • Le segnalazioni dei cittadini e dei commercianti su comportamenti molesti, atti vandalici, bottiglie lasciate a terra e risse alcoliche sono aumentate.

  • Gli spazi pubblici devono tornare a essere vivibili, sicuri e decorosi. Il decoro urbano non si fa con le lattine vuote e i tappi per terra.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Ritorno al decoro urbano, meno degrado, più sicurezza.
❌ Contro: Addio al brindisi spontaneo sotto la statua in piazza.
❌❌ Super Contro (per i più creativi): anche i contenitori riciclati tipo bottiglie camuffate non sono ammessi. Se pensate di travasare il vino nel thermos… attenzione: l’ordinanza vi ha già immaginato.

🔍 Curiosità:

  • L’ordinanza non vieta il consumo in sé di alcol, ma dove e come si beve: il contenuto resta lo stesso, ma il contenitore… può fare la multa.

  • Con una multa da € 500 si comprano circa 130 birre in bottiglia da discount. Oppure si finanzia una campagna educativa sul bere responsabile. Ma con molta meno soddisfazione al primo sorso.

📅 Validità del provvedimento:
Dal giorno della pubblicazione (24 aprile 2025) fino al 1° novembre 2025. Per sette mesi, Caselle stringe il tappo (o almeno cerca di farlo).

📌 Riferimenti normativi:

  • Art. 54 del D.Lgs. 267/2000

  • Legge 125/2001

  • D.L. 14/2017 – L. 48/2017

  • Regolamento di Polizia Urbana

  • Legge 689/1981 (per le sanzioni)

🕊️ Il messaggio sottile:
Il Comune non è contro la socialità, ma vuole che avvenga in modo sicuro, civile e rispettoso del bene comune. Insomma, fatevi pure un bicchiere, ma in un locale, su un tavolino, e con il sorriso… non con l’abbandono di lattine nei giardinetti pubblici.

🔎 Osservazioni & Paradossi:

Sarà anche vero che il consumo di alcol in spazi pubblici può creare degrado… ma qui si apre un interessante cortocircuito logico.

Infatti, in diversi parchi pubblici di Caselle Torinese sono presenti chioschi e bar autorizzati che somministrano tranquillamente alcolici. E sono dentro i parchi giochi, frequentati soprattutto da bambini e ragazzini.

Quindi:

  • da un lato vietiamo il consumo di alcolici nel verde pubblico per tutelare il decoro e l’incolumità,

  • ma dall’altro lato lo permettiamo in concessione ai locali commerciali situati negli stessi parchi.

Il risultato?
Un adolescente seduto sulla panchina con una birra acquistata altrove viene multato. Un adulto con una birra identica comprata al chiosco accanto può invece brindare felice a dieci metri dal primo, tra altalene e scivoli.

📌 Riflessione civile (e civica):
La questione non è tanto proibire o consentire, ma dare coerenza e chiarezza alle regole. Se l’obiettivo è il benessere collettivo, forse servirebbe distinguere tra:

  • consumo moderato e responsabile in contesti autorizzati,

  • e abuso disordinato, notturno o molesto.

Altrimenti il messaggio che passa rischia di essere:
“Il problema non è l’alcol, ma dove lo compri.”


📄 ORDINANZA N. 72 – LUTTO CITTADINO, MA CON RITMO RIDOTTO

📌 Oggetto originale:
PROCLAMAZIONE DEL LUTTO CITTADINO PER SABATO 26 APRILE 2025 IN OCCASIONE DELLE ESEQUIE DEL SANTO PADRE – RETTIFICA

🏠 Introduzione:
Quando la solennità chiama, Caselle risponde. Ma anche l’amministrazione, si sa, è umana: ed ecco la rettifica all’ordinanza n. 70. Un piccolo aggiustamento, perché sì, si può vivere un momento di lutto collettivo senza spegnere del tutto i motori della città… o le luci del luna park.

💬 Cos’è successo?
Con questa ordinanza, il Sindaco corregge la precedente comunicazione sul lutto cittadino proclamato per il 26 aprile 2025, giorno delle esequie del Santo Padre. La rettifica riguarda una categoria molto specifica: i giostrai e le attività ludico-ricreative.

⛔ Inizialmente dovevano restare chiusi tutto il giorno.
✅ Ora, invece, la chiusura varrà solo fino alle ore 20:00.
🎠 Dopo quell’ora, le attività potranno riaprire… ma in silenzio: niente musica, niente jingle, niente caroselli rumorosi. Solo luci soffuse e suoni spenti.

🕯️ Un compromesso tra rispetto istituzionale e sopravvivenza commerciale.

📌 I punti principali dell’ordinanza:

  • Data: Sabato 26 aprile 2025

  • Dalle ore 00:00 alle ore 20:00:
    👉 Divieto di esercizio per giostrai e attività ludiche

  • Dalle ore 20:00 in poi:
    👉 Possibile riapertura ma senza musica o effetti sonori

  • Obiettivo: Rispettare il lutto nazionale in un clima di compostezza

🧭 Il senso civico dietro l’atto:
L’ordinanza nasce dal rispetto verso un evento che coinvolge l’intera comunità cattolica (e non solo), ma con un occhio alla realtà economica e operativa di chi lavora in strada. In questo equilibrio tra sacro e profano, Caselle ha scelto la via del “sì, ma piano”.

🔎 Pro e Contro: ✔️ Pro: La cittadinanza partecipa simbolicamente al lutto del mondo.
✔️ Pro: I lavoratori del divertimento non perdono l’intera giornata.
❌ Contro: Un po’ surreale l’idea di salire sul bruco mela… in silenzio da cerimonia.
❌ Contro: La “zona grigia” tra sacralità e attività festosa rimane comunque difficile da gestire con equilibrio.

🔍 Curiosità:
Non è la prima volta che un’ordinanza si mette in mezzo tra una fiera e un evento di grande impatto emotivo. Ma stavolta si percepisce chiaramente lo sforzo di conciliazione tra tradizione religiosa e vita cittadina.


📄 ELENCO PERMESSI DI COSTRUIRE – QUANDO IL POSTEGGIO È UN EVENTO

📌 Oggetto originale:
ELENCO DELLE AUTORIZZAZIONI E DEI PERMESSI DI COSTRUIRE RILASCIATI DAL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA – 24/04/2025

🏠 Introduzione:
In un mondo dove ogni centimetro quadrato urbano è conteso, anche un parcheggio temporaneo diventa un atto amministrativo solenne. Ecco il caso emblematico del giorno: non si costruisce, si posteggia (ma con stile e permesso firmato).

💬 Cos’è successo?
Il Comune ha rilasciato un Permesso di Costruire convenzionato, ma non a titolo edilizio (ossia: niente cemento, niente mattoni). Si tratta invece di un utilizzo temporaneo di un’area per la sosta saltuaria di autovetture. In parole povere: un parcheggio occasionale… regolarmente autorizzato.

🧾 Dati tecnici:

  • Permesso n. 3285/PE-93-2025/527

  • Data rilascio: 24/04/2025

  • Titolare: AUTONOLEGGIO LA MANOVELLA s.a.s.
    – Legale rappresentante: Sig. Chiapperò Francesco

  • Area interessata: Caselle Torinese, foglio 19 – mappali 838, 948, 977

📋 Funzionario responsabile del procedimento:
Sig.ra Tetto Giuliana Maria

🔎 Pro e Contro: ✔️ Pro: Legalità e ordine anche per gli spazi temporanei.
❌ Contro: Non è proprio un’opera da brochure edilizia. Nessuna nuova villa, nessuna palazzina, solo parcheggi intermittenti.

🔍 Curiosità:
“Utilizzo temporaneo per sosta saltuaria” suona un po’ come “relazione aperta” in architettura. Non c’è impegno a lungo termine, ma si resta in buoni rapporti… con il Comune.

📌 Conclusione (quasi filosofica):
Non tutti i permessi servono a costruire qualcosa di visibile. A volte, costruiscono semplicemente ordine e regole. Anche un parcheggio può essere una dichiarazione di intenti: qui si posteggia, ma con dignità amministrativa.


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