Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Non è nel nostro stile deridere gli atti pubblici – che anzi, sono i mattoni della casa comune. Ma ammettiamolo: leggerli può provocare sonnolenza intensa anche dopo tre caffè. Quindi sì, scherziamo un po’, ma solo per raccontarvi meglio quello che accade. Perché dietro ogni delibera, c’è un pezzo di città che si muove (e spesso anche un geometra con la penna rossa).
Per i più curiosi, ogni singolo atto è consultabile direttamente grazie ai link ufficiali: nessuna barzelletta è inventata, è tutto scritto nei documenti originali.
Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia. Non perché vogliamo deridere il lavoro certosino degli uffici comunali – anzi, lo rispettiamo profondamente – ma perché crediamo che anche la macchina pubblica, se raccontata col sorriso, possa diventare un racconto interessante. Dopotutto, il cittadino medio entra nell’albo pretorio più o meno con la stessa curiosità con cui apre il manuale della lavatrice: solo in caso di emergenza.
Ma questa settimana a Caselle è successo un po’ di tutto. Come in una puntata extra-large di “Vita da Comune”.
Si comincia con la scuola Collodi, dove i mattoni diventano protagonisti: è partita la ristrutturazione del primo lotto e il Comune ha messo insieme una squadra operativa di tecnici con tanto di incentivo (spoiler: no, non si arricchiranno, ma almeno si sentiranno considerati). E già che parliamo di strutture, anche il cimitero si rinnova con un nuovo blocco ossari: perché anche il riposo eterno merita una buona direzione lavori e un collaudo strutturale firmato.
Nel frattempo, in via Guibert, l’ex scuola elementare si reincarna in poliambulatorio. È la riconversione zen: otto studi medici, un’infermeria e una seconda vita tutta sanitaria. E se la salute è importante, lo è anche la giustizia: ecco allora un alloggio popolare che torna al suo assegnatario, dopo un errore revocato. Perché sì, anche la burocrazia sa chiedere scusa.
Ma Caselle non si ferma qui. Grazie ai fondi regionali, l’asilo allunga l’orario: più tempo per i bimbi, più respiro per i genitori. E in via Bona 43, un immobile confiscato alla criminalità si trasforma in centro per l’assistenza sanitaria e sociale. Un modo elegante per dire: “La legalità è di casa”. E per stare ancora più tranquilli, si aggiornano anche le polizze assicurative del patrimonio comunale. Perché in tempi incerti, meglio avere almeno l’ente ben coperto.
Capitolo a parte per le avventure parallele della viabilità. Un’ordinanza chiude due parcheggi per lavori fognari in via Roma, e lo fa con tanto di segnaletica provvisoria allegata (che, diciamolo, all’inizio mancava: ma ora c’è, e brilla come un lampeggiante). Nel frattempo, all’aeroporto Sandro Pertini, la Giunta approva un protocollo con ENAC, SAGAT e i Comuni limitrofi per regolare il traffico e multare i furbetti della ZTL. Anche qui, piccolo giallo: l’allegato con la planimetria del sedime non si trovava. Ma non temete: è tornato, come i bagagli in ritardo dalla Sardegna.
E mentre tutto questo succede, un decreto sindacale sistema le cose nella Commissione Pari Opportunità: esce Verderame, entra Mangalaviti, con tanto di curriculum e regolamento alla mano. Equilibrio di genere ripristinato, come da copione.
Infine, il grande protagonista solare: Open Solar 19 s.r.l. presenta un progetto per un impianto fotovoltaico che coinvolge terreni in tre Comuni. L’avviso viene pubblicato, ma con una data sbagliata (2024 invece di 2025). Per fortuna, arriva una rettifica ufficiale, firmata, PECcata e pubblicata. Perché anche il sole, a volte, ha bisogno di un correttore di bozze.
Insomma, tra cantieri, nomine, servitù catastali e pannelli fotovoltaici, Caselle ci regala una settimana di grande fermento. C’è chi scava, chi firma, chi rettifica e chi collauda. Ma alla fine, tutti – vivi o defunti, amministratori o bambini d’asilo – trovano il loro spazio nel grande disegno comunale.
Per i più curiosi, ogni atto citato è disponibile in versione integrale: perché l’ironia diverte, ma i documenti ufficiali… fanno fede.
📄 Determinazione n. 240
OGGETTO ORIGINALE: LOCAZIONE LOCALI COMUNALI ADIBITI AD AMBULATORIO SITI IN VIA GUIBERT N. 3 – APPROVAZIONE VERBALI MANIFESTAZIONE D’INTERESSE
🏠 Introduzione:
Era una scuola, ora è un poliambulatorio. La metamorfosi dell’ex Collodi è completata: otto studi, un’infermeria e un Comune che si rimbocca le maniche per dare nuova vita ai suoi immobili.
💬 Cos’è successo?
Concluso l’iter della manifestazione d’interesse: i locali in via Guibert n. 3 saranno assegnati per attività sanitarie. Si passa alla fase contrattuale.
💰 Cifre coinvolte?
Non dichiarate. Ma otto ambulatori fanno ben sperare per la salute (fisica) del territorio.
🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna ancora: si attende l’esito degli accordi.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Recupero intelligente di spazi.
❌ Contro: Lunghi i tempi di riconversione.
🔍 Curiosità:
Una volta qui si imparava a scrivere. Ora, si potrà imparare a vivere… più sani.
📄 Determinazione n. 239
OGGETTO ORIGINALE: INIZIATIVA REGIONALE “SOSTEGNO AL PROLUNGAMENTO ORARIO DEI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA” – ACCERTAMENTO CONTRIBUTO E IMPEGNO A FAVORE DIDO SRL
🏠 Introduzione:
Aiuto! I genitori lavorano. Ma niente panico: l’asilo nido rimane aperto un po’ di più, grazie ai fondi regionali. E mentre mamma e papà inseguono lo stipendio, i piccoli restano a giocare un’ora in più.
💬 Cos’è successo?
Caselle riceve 9.000 € dalla Regione per estendere l’orario del servizio educativo per l’infanzia. Destinataria finale: DIDO srl.
💰 Cifre coinvolte?
9.000 euro tondi. In un anno sono circa 1,03 € per ogni abitante. Praticamente, un prolungamento garantito a costo di una focaccia.
🏢 Azienda coinvolta?
DIDO Srl – gestore del servizio educativo.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Aiuto concreto alle famiglie.
❌ Contro: Durata limitata, come l’orario stesso.
🔍 Curiosità:
Nel gergo locale, “Dido” suona come un nome da cartone animato. Ma qui fa sul serio.
📄 Determinazione n. 238
OGGETTO ORIGINALE: REVOCA PROVVEDIMENTO DI DECADENZA DALL’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGIO DI EDILIZIA SOCIALE
🏠 Introduzione:
La burocrazia è come un labirinto, ma a volte si trova l’uscita. Un cittadino riesce a dimostrare il suo diritto e riottiene l’alloggio che sembrava perso. Vittoria su carta bollata!
💬 Cos’è successo?
Revocata la precedente decadenza da un alloggio sociale. Dopo nuove valutazioni, l’assegnazione resta valida.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna nuova spesa, solo un colpo di scena normativo.
🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna: gestione interna del Comune.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Riconosciuto un diritto.
❌ Contro: Iter complicato, e non sempre chiaro.
🔍 Curiosità:
L’alloggio è uno di quei 13.941 modi che Caselle ha di essere una comunità inclusiva.
📄 Determinazione n. 237
OGGETTO ORIGINALE: DIREZIONE LAVORI STRUTTURALE E COLLAUDO PER NUOVO BLOCCO OSSARI
🏠 Introduzione:
Anche l’eternità ha bisogno di cemento armato. Il nuovo blocco ossari prende vita (si fa per dire), grazie alla direzione lavori e collaudo di due ingegneri scelti con accuratezza.
💬 Cos’è successo?
Affidati l’incarico di direzione lavori strutturale all’ing. Goffi e quello di collaudo strutturale all’ing. Maritano.
💰 Cifre coinvolte?
Compensi da 2.000 e 1.400 euro circa. Eternamente economici.
🏢 Azienda coinvolta?
Professionisti individuali.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Professionalità certificata.
❌ Contro: Cambio incarico in corsa.
🔍 Curiosità:
Il progetto si inserisce in un’opera cimiteriale già in costruzione: anche i silenzi, a Caselle, vanno pianificati.
📄 Determinazione n. 236
OGGETTO ORIGINALE: LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA SCUOLA PRIMARIA COLLODI 1° LOTTO – DEFINIZIONE GRUPPO DI LAVORO E ASSUNZIONE IMPEGNO DI SPESA PER IL FONDO INCENTIVANTE
🏠 Introduzione:
C’era una volta… la scuola Collodi. No, non è l’inizio di una fiaba, ma di una determinazione comunale. E se da piccolo ti piaceva la storia di Pinocchio, ora puoi goderti quella del cantiere scolastico, dove i protagonisti sono tecnici comunali e non fatine. Perché per mettere in sicurezza un edificio scolastico serve sì il cuore, ma anche il calcolo strutturale.
💬 Cos’è successo?
In vista dei lavori al primo lotto della scuola primaria “Collodi” (ristrutturazione e messa in sicurezza), si è ufficialmente costituito il gruppo di lavoro tecnico-amministrativo. Ma attenzione: non è solo una lista di nomi, è un vero team operativo formato da:
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Responsabile unico del procedimento (RUP): l’arch. Luca Cerrato
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Collaboratori tecnici: geom. Gianluca Gianasso e geom. Tiziano Reggiani
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Istruttore amministrativo: sig.ra Barbara Luise
A questo gruppo spetterà la gestione di tutta la filiera tecnica dei lavori: dalla verifica alla contabilità, fino al controllo dell’esecuzione. Per motivarli, si stanzia un fondo incentivante.
💰 Cifre coinvolte?
Il totale impegnato per il fondo incentivante ammonta a 6.000 euro, di cui:
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5.000 € come fondo incentivo vero e proprio (da ripartire secondo criteri normativi interni)
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1.000 € per gli oneri riflessi (previdenziali, assistenziali e IRAP)
Tutto a carico del quadro economico dell’opera, ovvero del CUP G88I22000870004. Se vi sembra poco… sappiate che in media, ogni tecnico coinvolto riceverà meno di 1.250 € lordi per il lavoro svolto sull’intero lotto. Altro che premi di produzione in Silicon Valley.
🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna esterna: si tratta di risorse interne al Comune. Anche i supereroi, a Caselle, lavorano in municipio.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
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Motivazione e riconoscimento per il personale tecnico-amministrativo
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Chiarezza di ruoli e tempistiche
❌ Contro:
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Incentivo simbolico rispetto alla mole e alla responsabilità
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Il gruppo di lavoro ha senso se poi l’opera parte e si conclude nei tempi
🔍 Curiosità:
La scuola “Collodi” viene citata ovunque, ma niente menzione a Pinocchio nel testo ufficiale. È un peccato: il cantiere avrebbe almeno meritato una mascotte.
Ah, e nel frattempo il 1° lotto è solo l’inizio: chissà se alla fine troveremo anche la Fata Turchina con la fascia tricolore.
📄 Determinazione n. 235
OGGETTO ORIGINALE: IMMOBILE CONFISCATO ALLA CRIMINALITÀ – SISTEMAZIONE PER FINALITÀ SOCIALI
🏠 Introduzione:
Quando la legalità vince, si festeggia anche con una mano di vernice. L’immobile in via Bona, confiscato alla criminalità, diventerà sede per l’assistenza sanitaria e sociale. Il bene torna bene.
💬 Cos’è successo?
Affidati i lavori di manutenzione straordinaria per l’immobile confiscato alla criminalità. Totale spesa: 100.000 € (di cui 50.000 finanziati dalla Regione).
💰 Cifre coinvolte?
74.748 € per lavori e sicurezza, 25.251 € per spese accessorie e tecniche. Tutto trasparente, tutto motivato.
🏢 Azienda coinvolta?
R.I.V.A. Costruzioni – Mazzone Roberto.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Riutilizzo sociale di un bene prima “malato”.
❌ Contro: Solo uno degli immobili in lista: ce ne vorrebbero di più.
🔍 Curiosità:
L’immobile sarà un presidio di sanità e legalità. Non male per una casa con passato… discutibile.
📄 Determinazione n. 234
OGGETTO ORIGINALE: RIMODULAZIONE POLIZZE ASSICURATIVE – DANNI AI VEICOLI E “ALL RISKS”
🏠 Introduzione:
Anche gli enti pubblici, come i comuni mortali, devono rinegoziare le polizze. E così Caselle si trova a discutere di premi, franchigie e “all risks” come un broker in tailleur.
💬 Cos’è successo?
Rimodulate due polizze: danni ai veicoli e patrimonio comunale. Confermati gli impegni di spesa per 2025 e 2026.
💰 Cifre coinvolte?
Premio “All Risks” salito da 8.186 € a 9.090 € annui. La sicurezza costa, ma meno di un sinistro.
🏢 Azienda coinvolta?
Lloyd’s e Generali Italia, tramite il broker PCA spa.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Copertura garantita.
❌ Contro: Leggera impennata dei costi.
🔍 Curiosità:
Quasi 1.000 € di aumento l’anno. Sarà la nuova frontiera del “rischio calcolato”.
📄 Avviso ad opponendum – Posizione n. 025581 (con rettifica)
OGGETTO ORIGINALE: DOMANDA DI OPEN SOLAR 19 S.R.L. – AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ – RETTIFICA PER MERO ERRORE MATERIALE
🏠 Introduzione:
Quando l’energia è rinnovabile, ma le date no. L’avviso di avvio del procedimento per l’impianto fotovoltaico Open Solar 19 s.r.l. è stato pubblicato… con un piccolo errore: la data di deposito era nel 2024, invece che nel 2025. Ma niente paura: un foglio aggiunto e tutto è tornato splendente come un pannello solare a mezzogiorno.
💬 Cos’è successo?
È stata corretta la data di disponibilità della documentazione (14 aprile 2025, non 2024) tramite una rettifica firmata e affissa accanto all’avviso originario.
🔍 Curiosità:
Il nuovo avviso non sostituisce il vecchio: lo accompagna. Come un post-it burocratico che dice “Scusate il refuso”.
📎 Novità: allegata la rettifica ufficiale, con tanto di firma e PEC. Una chicca per gli appassionati di trasparenza amministrativa.
📄 Ordinanza n. 68 – Via Roma si scava
OGGETTO ORIGINALE: MODIFICA VIABILITA’ IN VIA ROMA N°. 40 PER LAVORI
🏠 Introduzione:
Cosa c’è di più democratico di un cantiere in centro? L’ordinanza n. 68 risponde: la rimozione forzata per tutti!. Ma ora, con l’allegato finalmente incluso, sappiamo anche dove e come metteranno i cartelli.
💬 Cos’è successo?
Per i lavori fognari (a cura di Borgoscavi), il Comune ha previsto modifiche alla sosta e alla viabilità. Dalle 8 alle 18 del 18 aprile e dalle 8 alle 12 del 19 aprile, niente parcheggio davanti al civico 40.
📎 Novità: allegato il piano segnaletica temporanea che era stato dimenticato. Ora chi parcheggia “per sbaglio” non ha più scuse: è tutto nero su bianco.
🔍 Curiosità:
La segnaletica provvisoria, pur temporanea, è prevista con precisione svizzera. Altro che autostrade.
📄 Decreto n. 5 – Nomina nella Commissione Legalità
OGGETTO ORIGINALE: NOMINA COMPONENTE COMMISSIONE SPECIALE PER LE PARI OPPORTUNITÀ E PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ
🏠 Introduzione:
La legalità non si nomina da sola. Dopo le dimissioni di un componente, arriva la pronta sostituzione con tanto di decreto sindacale. Ma ora, con l’allegato finalmente incluso, sappiamo anche come e perché Roberto Mangalaviti è stato scelto.
💬 Cos’è successo?
Il sig. Mangalaviti prende il posto del dimissionario Emanuele Verderame nella Commissione Speciale. Tutto secondo regolamento e con i criteri di competenza ed equilibrio di genere.
📎 Novità: è stato allegato il curriculum del nuovo componente e la nota di dimissioni del predecessore.
🔍 Curiosità:
Mangalaviti è nato a San Maurizio C.se, quindi fuori porta, ma la legalità – come la pizza – non conosce confini comunali.
📄 Delibera di Giunta n. 46 – Viabilità nell’area aeroportuale
OGGETTO ORIGINALE: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE NELL’AMBITO DELLA VIABILITÀ ORDINARIA DEL SEDIME AEROPORTUALE
🏠 Introduzione:
C’erano ENAC, SAGAT, tre sindaci e una ZTL. Non è l’inizio di una barzelletta, ma di un protocollo d’intesa con molti protagonisti… e inizialmente un grande assente: l’allegato A, ovvero la mappa dell’area interessata. Ora è stato recuperato.
💬 Cos’è successo?
Approvato un protocollo tra ENAC, i Comuni limitrofi e SAGAT per la gestione della viabilità, della ZTL e delle sanzioni nell’area aeroportuale.
📎 Novità: aggiunto l’Allegato – Aeroporto di TORINO Protocollo d’intesa u.v. , dimenticato nella prima versione.
🔍 Curiosità:
Senza l’allegato, l’area oggetto del protocollo era un mistero più fitto di una valigia non riconsegnata. Ora è tutto tracciabile. Anche la sosta abusiva.