«Dagli imprenditori agricoli ho percepito un clima generale di grande preoccupazione, condiviso dai presidenti e direttori delle associazioni di categoria e dai sindaci che mi hanno accompagnato nell’intera giornata. Ho visto centinaia di ettari di patate, cereali e colture orticole completamente distrutti. La richiesta corale è di una maggiore attenzione alla pulizia degli alvei fluviali con il disalveo di inerti e l’asportazione di materiale legnoso, visti da tutti come i primi responsabili di danni importanti che stiamo lavorando per quantificare»: l’assessore regionale all’Agricoltura Paolo Bongioanni ha riassunto così l’esito dei sopralluoghi effettuati il 23 aprile per la ricognizione dei danni procurati alle aziende agricole dal maltempo della settimana di Pasqua e delineare il percorso dei ristori. Ad accompagnarlo nelle diverse tappe sindaci e amministratori locali e i vertici delle tre associazioni imprenditoriali agricole.
«Ho effettuato la ricognizione dei danni provocati dal maltempo alle aziende agricole delle province di Cuneo, Torino e Alessandria. In provincia di Cuneo le problematiche sono state causate principalmente da movimenti franosi, così come sulla collina fra Torino e Casale. Nel Canavese e in provincia di Alessandria sono state invece provocate dalle esondazioni che hanno procurato danni strutturali e danni ancora più ingenti alle colture», ha puntualizzato l’assessore.
Immediato l’avvio delle procedure per la raccolta delle segnalazioni di danni e l’accesso ai ristori. «Per i danni alle strutture aziendali e alle infrastrutture di servizio interaziendali come le strade, si dovranno trasmettere le segnalazioni ai Comuni, ai Consorzi gestori dei comprensori irrigui o ai Consorzi di gestione delle strade interpoderali – spiega Bongioanni – Una volta raccolte e caricate da questi ultimi sul portale regionale Nembo, potranno attingere alle risorse del Fondo di Solidarietà Nazionale Agricoltura ai sensi del decreto legislativo 102 del 2004. Nella giornata di martedì trasmetterò a tutti i sindaci del Piemonte il protocollo della procedura. Per i danni subiti da colture e produzioni agricole le aziende attingeranno invece al fondo mutualistico nazionale AgriCat: in questo caso a presentare la denuncia dovranno essere i singoli imprenditori in proprio o attraverso i centri d’assistenza».
Una seconda giornata di sopralluoghi è in programma domani nelle aree agricole della provincia di Vercelli.
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