Nella seduta del 7 aprile 2025, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato (28 voti favorevoli e 1 astenuto) una mozione che chiede di valutare la realizzazione di nuove forme di abitazione solidale, domiciliarità e coabitazione solidale domiciliare, per facilitare la creazione di comunità intergenerazionali in cui si creino ambienti nei quali anziani e giovani possano condividere esperienze e supportarsi reciprocamente, attivando un sistema delle cure per le persone non autosufficienti che eviti il ricovero inappropriato e indesiderato in Rsa. Così da andare incontro alle esigenze di una popolazione sempre più anziana e vulnerabile, dandole centralità.
Il documento chiede anche di facilitare il riconoscimento e l’introduzione di nuove forme di residenzialità condivisa attraverso l’adeguamento del Piano Regolatore Generale (Prg) e del Regolamento Edilizio (Re), introducendo definizioni e norme specifiche, e di incentivare gli interventi edilizi, che rispettando criteri di sostenibilità, riqualificazione urbana e innovazione architettonica, introducano elementi di abitare condiviso. Anzi, si chiede altresì di promuovere l’utilizzo di metriche di impatto sociale negli interventi di trasformazione urbana che propongono nuove forme di residenzialità, permettendo che gli impatti generati sul territorio siano valutati contestualmente ai valori economici e ai criteri tecnici.
Infine, la mozione impegna sindaco e Giunta Comunale a farsi parte attiva con il Governo affinché la Legge 33/2023 (“Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”) venga attuata relativamente all’oggetto del documento approvato dalla Sala Rossa.
(M.Q.) – Ufficio Stampa Consiglio Comunale