Piemonte Legge Regionale n°1 del 10/01/2018 – art. 2 comma 4 lettera b recita:
“La Regione persegue l’obiettivo di raggiungere:
– entro l’anno 2020 la produzione di un quantitativo annuo di rifiuto urbano indifferenziato non superiore a 159 chilogrammi ad abitante;
– entro l’anno 2028 la produzione di un quantitativo annuo di rifiuto urbano indifferenziato non superiore a 126 chilogrammi ad abitante;”
A Caselle T.se raccolti nel:
– 2023: rifiuti indifferenziati 181 Kg/Abitante; differenziata 61 %;
– 2024: rifiuti indifferenziati 169 Kg/Abitante; differenziata 62 %;
Il nostro Consorzio di Area Vasta CB 16, in base ai risultati raggiunti dal nostro Comune e da altri Comuni del Consorzio ha subito le sanzioni comminate dalla Regione Piemonte relativamente agli anni 2021,2022,2023
Inoltre, ormai a decorrere dal 2020, a seguito dell’incarico governativo dato ad ARERA come autorità regolatrice del sistema rifiuti, i Consorzi costruiscono le tariffe da applicare oggi sui costi e sui ricavi dei soggetti gestori avvenuti due anni prima (es. tariffe 2025 derivanti da costi/ricavi a bilancio 2023), quindi:
– gli attuali “risparmi” ottenuti grazie alla raccolta quindicinale dei rifiuti indifferenziati (con il dimezzamento del costo di raccolta) dalla raccolta differenziata al mercato, verranno applicate in bolletta fra due anni;
oggi in bolletta troviamo;
– l’aumento dei costi del 2023 generati dalla guerra in Ucraina (gas, idrocarburi …);
– il recupero dell’inflazione;
In base ai dati riportati possiamo evidenziare una leggera riduzione dei rifiuti indifferenziati prodotti ma anche una riduzione della percentuale di raccolta differenziata.
Per gli Eco-compattatori delle bottiglie in plastica: i contribuenti che hanno partecipato alla raccolta 2024 ed hanno accumulato più di 1000 punti possono prendere contatto con lo sportello inviando mail a: tributi@comune.caselle-torinese.to.it oppure telefonare: 011-9964174 per verificare se hanno ottenuto la riduzione relativa.
Abbiamo ancora molto lavoro da fare per ridurre i rifiuti indifferenziati, migliorare la raccolta differenziata e pagare meno multe.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE