Nella seduta del 10 febbraio 2025 è stata approvata dal Consiglio Comunale di Torino all’unanimità (29 voti favorevoli su 29 consigliere e consiglieri presenti) una mozione (prime firmatarie: AmaliaSantiangeli – PD ed ElenaApollonio – Alleanza dei Democratici, DemoS) che impegna sindaco e Giunta Comunale a prevedere e sostenere per il 2025 iniziative per celebrare i 50 anni del nuovo diritto di famiglia. Coinvolgendo enti del terzo settore, scuole e ordini degli avvocati e dei notai in progetti che sottolineino l’importanza sociale e familiare della legge 151 e promuovendo attività di sensibilizzazione e informazione per aumentate la consapevolezza del cammino fatto e di quello ancora da fare in tema di diritto di famiglia.
Vogliamo celebrare una legge importante – ha dichiarato AmaliaSantiangeli (PD) – che ha avuto ricadute positive per la donna e per il suo rispetto all’interno delle famiglie.
L’Italia è però ancora indietro, è all’87 posto nel Global Gender Gap – ha affermato – e c’è ancora molto da fare per tutelare la donna e le famiglie.
L’assessore al Welfare JacopoRosatelli ha confermato l’impegno della Città nel celebrare “un passaggio storico così importante per il Paese”, una “pietra miliare”, e ha ribadito la necessità di continuare a lavorare per una piena uguaglianza tra donne e uomini in Italia.
Nel dibattito in Sala Rossa, SilvioViale (+Europa, Radicali Italiani) si è augurato un riconoscimento del ruolo delle casalinghe e ha proposto di organizzare un convegno ad hoc.
Nel 1975 è stata fatta una riforma significativa del diritto di famiglia – ha dichiarato ElenaApollonio (Alleanza dei Democratici – DemoS) – ma bisogna ancora fare molto, coinvolgendo anche le associazioni del terzo settore e gli ordini professionali.
(M.Q.) – Ufficio Stampa Consiglio Comunale