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VIA LIBERA AL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

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La Sala Rossa ha oggi approvato il Regolamento per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale torinese. Il documento ha ricevuto 27 voti a favore, con 3 astensioni.

Il Regolamento, spiega la delibera che ne accompagna il testo, si pone lo scopo di declinare l’oggetto, le finalità e la base giuridica dell’utilizzo da parte del Comune di sistemi di videosorveglianza, nonché obblighi, principi generali e adempimenti derivanti dall’applicazione della normativa europea relativa ai trattamenti dei dati acquisiti.

In particolare, la regolamentazione intende garantire che il trattamento dei dati personali acquisiti mediante l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità delle persone fisiche. Ogni futuro punto di videosorveglianza avrà previamente una specifica valutazione.

Il Regolamento prevede, con uno specifico articolo, anche la possibilità che soggetti privati, tramite la stipula di una convenzione, possano richiedere di integrare i loro sistemi di videosorveglianza alla gestione da parte del Comune, restando ai suddetti private le spese di acquisto, installazione e manutenzione degli impianti.

Prevista anche l’integrazione della rete di videosorveglianza comunale con quelli di altri soggetti istituzionali, come la Questura.

Nel caso poi dell’utilizzo di nuove tecnologie come gli algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI), è stato specificato, occorrerà considerare la protezione dei dati fin dalle prime fasi di progettazione, visti i potenziali rischi che potrebbe comportare per i diritti e le libertà delle persone. In particolare, viene prevista una Valutazione d’Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA) che consente di identificare e valutare i rischi associati al trattamento dei dati personali e a sviluppare un piano idoneo per mitigarli. Contemplato anche il parere consultivo del “Board sull’uso etico delle Tecnologie Emergenti per l’innovazione urbana”, che opera a titolo consultivo per la Città di Torino

L’approvazione del provvedimento, presentato in aula dall’assessore Marco Porcedda, è stato preceduto da un serrato dibattito al quale hanno preso parte i consiglieri e consigliere

Garcea (un emendamento del quale, sui droni, è stato respinto), Fissolo, Crema, Patriarca, Garione, Firrao, Catizone, Scanderebech, Abbruzzese, Viale, Ledda; Iannò, Diena, Cioria, De Benedictis e Liardo. Hanno votato a favore della delibera il PD, Sinistra Ecologista, TO Bellissima, Moderati, TO Libero Pensiero, +Europa-Radicali, AD-Demos. Astenuti i rappresentanti di FI e Fd’I.

(C.R. – Ufficio stampa del Consiglio comunale)

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