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Recupero e conservazione del patrimonio urbanistico avente valore storico locale: fatti nuovi emersi e mancata applicazione della mozione approvata dal Consiglio Comunale il 29 luglio 2022

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Interrogazione n. 14/2024 del 5/11/2024

Al signor Sindaco
del Comune di Caselle T.se Agli Assessori competenti
Premesso che

INTERROGAZIONE
OGGETTO: recupero e conservazione del patrimonio urbanistico avente valore storico locale: fatti nuovi emersi e mancata applicazione della mozione approvata dal Consiglio Comunale il 29 luglio 2022
PRECISATO CHE:

  • Ritorno su un argomento già trattato perché ai sensi del punto 6 dell’art.37 del Regolamento sono emersi fatti nuovi, in parte contenuti nella Sua risposta, che documentano come codesta Amministrazione stia ottemperando solo parzialmente ad una mozione approvata dal Consiglio Comunale e che in quanto tale è strumento di indirizzo e di controllo.
    PREMESSO CHE
  • Il Consiglio Comunale ha approvato, alla unanimità, il 29 luglio 2022 una mozione da me presentata che nel titolo dispone: “RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI AVENTI VALORE STORICO LOCALE”
  • Nella mozione si indica chiaramente: “..Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Comunale in via generale ad operare per mantenere e valorizzare quanto più possibile del patrimonio edilizio con valore storico per la comunità locale.”
  • La mozione intende evitare la cancellazione di un pezzo della nostra storia, reso possibile dall’approvazione della variante strutturale n. 1 al PRGC approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 27/06/2016 che non ha previsto nessuna forma di tutela del patrimonio storico locale.
    I FATTI NUOVI:
  • NELLA SUA RISPOSTA, con nota 25328/24 Ella testualmente afferma:”all’affidamento dell’incarico professionale per la redazione di un’indagine storico-architettonica del complesso ex Lanificio Bona”.
    “ogni intervento effettuato da questo Comune avviene solo previa autorizzazione alla demolizione e rilascio del permesso di costruire per quegli edifici che non sono soggetti a vincoli….”
  • UN GRUPPO DI LAVORO volontario coordinato dal signor Vittorio Mosca sta effettuando una sorta di censimento del nostro patrimonio storico locale, producendo anche dei video e della documentazione fotografica. Da questo lavoro emerge che da tutelare, con un apposito strumento urbanistico, non c’è solo il Lanificio Bona ma molto di più.
    ai sensi dell’Art. 37 del regolamento con la presente interrogazione, a risposta scritta e da trattare nel prossimo Consiglio Comunale si domanda al Sindaco e a Codesta Amministrazione:
  • Per quali motivi ha ritenuto meritorio di tutela solo il Lanificio Bona, in aperta violazione della mozione citata che fa riferimento a tutto il patrimonio con valore storico locale.
  • Se non ritiene necessario e utile allargare l’incarico professionale, conferito con la determina n. 349, ad una indagine storico-architettonica di tutto il territorio comunale.
  • Se non ritiene utile e opportuno coinvolgere il signor Vittorio Mosca ed il Suo gruppo che hanno già iniziato il lodevole lavoro di cui si è già detto.
  • Se non ritiene utile, vista l’inerzia di due anni, di coinvolgere le commissioni consigliari ed i capigruppo su questa questione.
  • Quali provvedimenti sono stati adottati o saranno adottati per correggere gli errori commessi con la variante strutturale 1 al PRG.

Cordiali saluti
il Capogruppo Consiliare dott. Endrio Milano

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