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Questa mattina la Cittร di #Ciriรฉ ha celebrato la ๐
๐๐ฌ๐ญ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅโ๐๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐๐ฅ๐ ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐
๐จ๐ซ๐ณ๐ ๐๐ซ๐ฆ๐๐ญ๐ ๐ ๐ข๐ฅ ๐๐๐^ ๐๐ง๐ง๐ข๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐๐ซ๐ข๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐ข๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ alla presenza di autoritร civili, religiose e militari, Assessori e Consiglieri, di rappresentanti delle associazioni dโarma e a tanti ragazzi delle scuole superiori e delle scuole medie cittadine – che ringraziamo di cuore per la loro presenza – che si sono uniti al corteo che ha sfilato per le vie della Cittร fino al Parco della Rimembranza, Piazza DโOria e Palazzo DโOria per omaggiare i caduti e ricordare insieme i combattenti del nostro territorio e non solo.
Il tutto, reso ancora piรน coinvolgente dalla presenza della Societร Filarmonica Devesina e della #PattugliaBersaglieriCiclisti di Ciriรฉ.
๐ฎ๐น Momento clou della mattinata, lโ#orazioneufficiale del Sindaco @Loredana Devietti tenuta nel ๐ cortile interno di Palazzo DโOria alla presenza di tanti cittadini che si sono uniti ai festeggiamenti dopo il corteo.
๐ค Questo un estratto del suo discorso, dedicato in particolar modo a ribadire lโimportanza della #pace, anche e soprattutto nel contesto attuale.
โSiamo allibiti, io per prima, da ciรฒ che vediamo e sentiamo, da ciรฒ che ci raccontano le immagini provenienti dalla nostra stessa Europa e dal vicino Medio Oriente. ร puro orrore.
Dopo piรน di due anni di guerra in Ucraina e piรน di un anno di conflitto tra Israele e Palestina la parola pace sembra piรน lontana che mai.
Nonostante gli sforzi della diplomazia, delle organizzazioni internazionali e di tante associazioni umanitarie โ unite nel chiedere il cessate il fuoco โ brutalitร ed efferatezza sembrano invece essere allโordine del giorno.
Gli scontri sono violentissimi e non fanno prigionieri, solo morti e feriti. Da tutti i lati delle barricate e con una dolorosa, unica, certezza: a morire di piรน sono soprattutto gli indifesi, i bambini, gli anzianiโฆ
Questi terribili conflitti โ che con ininterrotta preoccupazione vediamo crescere di entitร โ sono le conseguenze nefaste della mancata ricomposizione delle conflittualitร , di ferite mai veramente sanate, che sotto la cicatrice celano aneliti di prevaricazione e di vendetta.
ร inevitabile che in periodi simili ci si possa domandare il senso di giornate come quella che oggi celebriamo.
Che senso ha parlare di armistizio, di pace, di valori, se tutto intorno a noi ha cambiato colore fino a diventare nero fumo e rosso sangue?
Perchรฉ ricordare la fine di un conflitto mondiale quando si hanno fondate ragioni per temere la nascita di uno nuovo?
Credo che sia proprio nei momenti piรน difficili, nei momenti carichi di tensione, quando la societร civile cerca sicurezza e rassicurazione… ecco, credo che sia questa l’occasione per la politica – a qualsiasi livello, nazionale come locale โ e per le istituzioni di indossare a pieno titolo le proprie vesti, ribadendo i principi su cui si basano i nostri stati di diritto, promuovendo a tutti i livelli e in tutte le maniere possibili occasioni di confronto e conoscenza, disinnescando potenziali conflitti, anche locali anche a noi vicini, per facilitare il ritorno agli equilibri, stimolando e supportando operatori sanitari e organizzazioni di volontariato, combattendo la stanchezza delle opinioni e il qualunquismo.
ร proprio questo il momento in cui niente รจ vano ma tutto รจ prezioso.
Ogni camminata per la pace, ogni fiaccolata, ogni dimostrazione di solidarietร e vicinanza sono mattoncini di futuro.
Ciรฒ su cui voglio puntare lโattenzione con voi oggi รจ il concetto di non rassegnazione.
Non dobbiamo rassegnarci a pensarci come un mondo in guerra. Non รจ una via a senso unico ma per invertire la rotta serve il coraggio e la resilienza di ognuno di noi.
(โฆ)
E per credere che tutto ciรฒ possa essere, possa ancora essere, non ci vuole solo coraggio โ il coraggio soprattutto di non rassegnarsi โ ma ci vuole, io credo, una grande forza di volontร .
Quella volontร che ci deve spingere ogni giorno a continuare a credere nella diplomazia, a partecipare ad azioni di sostegno alle popolazioni vessate, a difendere il rifiuto della guerra in ogni discorso e in ogni sede, ad aiutare per ciรฒ che ci รจ consentito le istituzioni e gli enti che si prodigano ogni giorno per difendere, tutelare, proteggere.
Anche per questo, in questa celebrazione, il nostro pensiero va a tutti coloro che, in ogni epoca e contesto storico, ma soprattutto ora โ uno dei momenti piรน difficili degli ultimi decenni – indossano la divisa e dedicano la propria vita alla difesa della nostra Patria. Ai militari caduti in guerra, a quelli impegnati in missioni di pace in territori lontani, a coloro che operano quotidianamente sul nostro territorio per garantire la sicurezza e lโintegritร dello Stato, come abbiamo visto in questi giorni nella martoriata Valencia, a cui mandiamo il nostro piรน sentito abbraccio e a cui vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza, come abbiamo fatto anche poco fa al cimitero. Essi incarnano i valori di dedizione, sacrificio, lealtร e solidarietร che dovrebbero sempre guidare il nostro agire civile.
(โฆ)
Sento inoltre il dovere di sottolineare anche lโimportanza del concetto di unitร nazionale. Oggi celebriamo infatti l’Unitร dโItalia, frutto delle lotte e degli ideali di chi ha creduto in una nazione libera e indipendente, unโidea che ha trovato espressione nellโimpegno e nel sacrificio delle Forze Armate. Difendere questa unitร , oggi, significa proteggere i valori di democrazia, libertร , giustizia e solidarietร , anche nel mondo.
In unโepoca segnata da sfide globali e da nuove forme di minacce alla pace e alla sicurezza, lโunitร e la coesione nazionale sono fondamentali per affrontare con forza e responsabilitร il futuro.
Per questo, mi rivolgo in modo speciale ai giovani presenti: voi siete il cuore pulsante del nostro Paese, il motore che lo condurrร verso il domani. Siate sempre orgogliosi della storia dโItalia, delle sue tradizioni e dei suoi simboli. Ma siate anche aperti al cambiamento, alla cooperazione, al dialogo tra culture e al confronto tra idee, nel rispetto dei valori che ci rendono uniti.
Viva lโUnitร Nazionale, viva le Forze Armate, viva lโItalia!”
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๐ขโช๐ด Grazie a chi ha partecipato, a chi ha svolto il servizio dโordine e a tutti i cittadini che si sono uniti a noi per la celebrazione della #festadellunitanazionale.ย
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