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Recupero e conservazione degli edifici aventi valore storico locale: applicazione della mozione approvata dal Consiglio Comunale il 29 luglio 2022

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Interrogazione n. 13/2024 del 16/09/2024

Al signor Sindaco
del Comune di Caselle T.se
Agli Assessori competenti

INTERROGAZIONE

OGGETTO: recupero e conservazione degli edifici aventi valore storico locale: applicazione della mozione approvata dal Consiglio Comunale il 29 luglio 2022

PREMESSO CHE:

  • Non esiste più il Convitto di Strada Caldano 109 perché è stato demolito e un edificio che aveva un enorme valore storico per la nostra Comunità, da sempre legato alla vicenda del Lanificio Bona è stato cancellato.
  • Lo scempio della cancellazione d i un pezzo della nostra storia è stato reso possibile dall’approvazione della variante strutturale n. 1 al PRGC approvata con deliberazione del Consiglio Comunale n. 36 del 27/06/2016 .
  • Che il dispositivo della variante 1 mette a rischio un rilevante patrimonio storico locale perché altri edifici potrebbero seguire la stessa sorte del Convitto.
  • Il Consiglio Comunale ha approvato, alla unanimità, il 29 luglio 2022 una mozione che nel titolo dispone: “RECUPERO E CONSERVAZIONE DEGLI EDIFICI AVENTI VALORE STORICO LOCALE…..”
  • Nella mozione si indica chiaramente: “..Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Comunale in via generale ad operare per mantenere e valorizzare quanto più possibile del patrimonio edilizio con valore storico per la comunità locale..”

RICORDATO CHE:

  • L’Art. 40 del Regolamento del Consiglio Comunale dispone che la mozione approvata dal Consiglio Comunale appresenta un indirizzo per la Giunta Comunale.
  • l’art. 43, comma 1, del d.lgs.vo n. 267/2000 riconosce ai consiglieri comunali il diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio.
    Stabilendo che hanno inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità dettate dall’art. 39, comma 2, e di presentare
    interrogazioni e mozioni.
  • La dottrina definisce le mozioni quali atti approvati dal Consiglio per esercitare un’azione di indirizzo, esprimere posizioni e giudizi su determinate questioni, organizzare la propria attività, disciplinare procedure e stabilire adempimenti dell’amministrazione nei confronti del Consiglio.
  • La mozione è diretta al Consiglio comunale che deve esprimersi nelle forme amministrativo di cui all’art. 42, comma 1 del d. lgs. n. 267/2000.

ai sensi dell’Art. 37 del regolamento con la presente interrogazione, a risposta scritta e da trattare nel prossimo Consiglio Comunale si domanda al Sindaco e a Codesta Amministrazione:

  • Quali sono i motivi per i quali non si è dato ancora corso alla mozione citata, trattandosi di adempimento non discrezionale ma vincolante per la Giunta.
  • Quali atti sono stati predisposti per dare esecuzione alla delibera del Consiglio Comunale di adozione della mozione citata e quando verranno proposti al dibattito e alla approvazione del Consiglio comunale.
  • Se esistono atti approvati dopo il 29 luglio 2022 che possono essere in contrasto con la mozione di cui in oggetto.
  • Quali provvedimenti sono stati adottati o saranno adottati per correggere gli errori commessi con la variante strutturale 1 al PRG.

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