Assegnati dalla Regione ai Comuni piemontesi sede di servizi per l’ #infanzia 4,7 milioni di euro per contribuire al funzionamento di queste strutture, ridurre le tariffe e migliorare la qualità dell’offerta tramite la formazione del personale.
Il contributo si affianca a quello del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che per il 2024 è di 14,6 milioni. L’ambito è quello del Piano nazionale per sostenere i servizi educativi e di istruzione rivolti ai bambini da 0 a 6 anni. La Regione Piemonte ha sempre declinato il Piano in favore della sola fascia 0-3 anni, sostenendo i servizi per la prima infanzia: nidi, micro-nidi, nidi familiari, sezioni primavera e spazi gioco, baby parking).
“Il sostegno rappresenta un passo fondamentale nella direzione di un’educazione inclusiva e di qualità per tutti – ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione e Merito – La Regione Piemonte riconosce l’importanza cruciale dei primi anni di vita nello sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini. Investire in strutture educative per l’infanzia significa dare alle nuove generazioni le basi solide su cui costruire il proprio futuro, ma non solo: servizi alla famiglia più efficienti sono la miglior forma di contrasto al fenomeno della denatalità. Il nostro è un impegno verso la costruzione di contesti in cui ogni bambino, indipendentemente dal contesto familiare, possa avere accesso a un’educazione che stimoli le sue potenzialità”.
L’elenco dei Comuni finanziati è su https://www.regione.piemonte.it/web/media/43765/downloadcontinua la lettura
– Sito web della Regione Piemonte
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