La Commissione rimanda tutti i progetti a settembre

CASELLE — Nulla di fatto per la Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità, in preda a una paralisi che non sembra avere una via d’uscita. La riunione in videoconferenza di lunedì, richiesta dalle esponenti nominate dalla minoranza consigliare, non ha portato a nessuna decisione se non quella, proposta dalla presidente Vita Interrante, di rinviare tutto a settembre. Essendo una riunione pubblica, chi vi ha assistito da remoto ha potuto solo constatare un fuoco di fila di attacchi e difese tra esponenti di maggioranza e minoranza per un’ora e un quarto, a partire dalle differenti vedute sulla redazione dei verbali di ogni seduta.

La convocazione prevedeva la discussione di iniziative per commemorare il giudice Borsellino nell’anniversario dell’attentato di via D’Amelio; di fare il punto sull’installazione di una “Panchina della legalità”; di programmare la realizzazione di una “Panchina dei diritti” e le iniziative da concordare con l’Istituto Comprensivo: i risultati portati a casa, però, sono stati pari a zero. Per il 19 luglio, respinta la proposta di Angela Grimaldi di pubblicare sui profili social della Commissione un video o dei testi sul tragico evento. «Non faccio eventi senza l’approvazione della giunta, e i tempi non ci sono più», ha ribattuto la presidente.

Sulla “Panchina della legalità”, di cui si discuteva già un anno fa in questo periodo, sempre la presidente ha affermato: «Dovete chiedere lumi all’assessore competente (Gerlando Bontà, nda), io non ero nella Commissione all’epoca». Rinvio all’autunno anche per gli altri due punti, con l’invito di Chiara Mingrone a presentare progetti su cui discutere nelle riunioni. «Onestamente mi aspettavo qualcosa di più», ha commentato sconsolata l’ex assessora Angela Grimaldi.