Carne di zebra e di cammello: così il sogno del torinese Maggiori è naufragato in milioni di debiti

C’è stato un momento, forse prima della pandemia, in cui i locali della Filetteria italiana erano sempre pieni. Soprattutto sabato e domenica. Per sedersi e mangiare, bisognava prenotare. Oggi è tutto completamente diverso: i tavoli sono vuoti, le porte chiuse. Sembra che non ci sia più nessuno…
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