TORINO – Torna per la sua V edizione l’appuntamento annuale dedicato all’arte e alla fotografia The Phair | Photo Art Fair da venerdì 3 a domenica 5 maggio 2024 per la prima volta alle OGR Torino, centro di cultura e innovazione unico in Europa, dedicato alla sperimentazione artistica, musicale, scientifica, tecnologica e imprenditoriale. Le OGR Torino riserveranno a The Phair la Sala Fucine, area iconica delle ex Officine per la riparazione dei treni. Come immagine guida di questa V edizione è stata scelta Blue Vignette 4, una fotografia in bianco e nero con pittura a spray dell’artista sudafricano Robin Rhode.
La prima giornata di The Phair, venerdì 3 maggio, si concluderà con Una Notte alle OGR Torino / The Phair – Photo Art Fair & Exposed Festival, serata organizzata da Club Silencio che animerà gli spazi di OGR dalle ore 18 all’1 tra musica elettronica e giochi a tema.
Altra novità dell’edizione 2024 di The Phair è il progetto Orizzonti Urbani. Visioni e prospettive di otto artiste del territorio, fortemente voluto per valorizzare la ricerca artistica portata avanti a livello internazionale da artiste che lavorano a Torino. Ogni protagonista verrà intervistata, così da creare un racconto vario della scena artistica locale. Tra le figure che parteciperanno al progetto: Maura Banfo, Roberta Bruno, Monica Carocci, Eva Frapiccini, Marzia Migliora, Marilena Noro, Elisa Sighicelli e Grazia Toderi.
Inoltre, grazie alla collaborazione con La Stampa, The Phair organizzerà quattro incontri dedicati alle innovazioni che la fotografia ha portato in diversi ambiti: nella cronaca giudiziaria, nell’architettura, nella moda e nel turismo.
Importante anche la collaborazione di The Phair con TAG – Torino Art Galleries, che lavoreranno in sinergia per ospitare sul territorio un folto numero di collezionisti e per offrire visite guidate alle gallerie associate di TAG – Torino Art Galleries che parteciperanno a The Phair, tenute da Elisabetta Chiono, Presidente di TAG.
Nasce quest’anno il Premio Spada Partners dall’iniziativa esclusiva, promossa dallo studio Spada Partners in collaborazione con The Phair, volta a sostenere un artista – senza limiti di nazionalità o età – attraverso l’acquisizione di un’opera che fornisca la più interessante e completa fotografia dei tempi in cui viviamo.
Inoltre, per la prima volta la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT farà un’acquisizione di un’opera esposta a The Phair.
Le gallerie presenti a The Phair 2024
Sono molte le gallerie italiane e straniere di arte contemporanea e di fotografia che partecipano a The Phair. Presenti infatti trentanove gallerie, selezionate per garantire un elevato livello qualitativo e una proposta organica, provenienti dall’Italia ma anche da Germania, Francia, Montenegro, Svizzera e Principato di Monaco.
Tra le tante, la galleria Simóndi, fondata nel settembre 2023 da Francesca Simondi a Torino, presenta le opere di Eva Frapiccini, Mohau Modisakeng e Laura Pugno, legati in questa occasione da una selezione di lavori sul tema del rito.
La galleria NContemporary torna a The Phair e per questa edizione si affida alle opere dell’artista Cristian Chironi. Al centro della ricerca dell’artista c’è da sempre la pratica performativa, che sviluppa tramite una serie di progetti in cui vive in prima persona negli edifici progettati da Le Corbusier in tutto il mondo.
Presente anche lo stand della Galleria Umberto Benappi, dedicato a un tema estremamente attuale, quale il cambiamento climatico, attraverso le foto di Paolo Pellegrin, che ha realizzato reportage sui cambiamenti climatici nel paesaggio alpino, Walter Niedermayr, che propone un’analisi del turismo di massa nelle zone di montagna e le sue conseguenze, e Francesca Robiolio, che espone ritratti raffiguranti il cambiamento climatico anche a livello antropologico.
Al centro della Galleria Franco Noero, invece, ci sono alcuni scatti in bianco e nero di Robert Mapplethorpe e alcune opere del brasiliano Paulo Nazareth, una presentazione di fotografie selezionate attentamente.
Il ritratto, e i diversi modi di concepirlo, sono il fulcro del percorso espositivo scelto dalla galleria Jaeger Art, mentre la galleria NM Contemporary porta una selezione di lavori dell’artista Vincenzo Marsiglia, uno dei primi ad aver sperimentato il rapporto tra arte e digitale.
Partecipa, tra le tante, anche la galleria Giorgio Persano, con i lavori di artisti riconosciuti a livello internazionale che da anni collaborano con la galleria: Per Barclay, Paolo Cirio e Susy Gómez.
Lo stand di A.Galerie espone le opere di tre artisti selezionati, Elliott Erwitt, Steve Shapiro e Alessandro Vasapolli, per creare un racconto sul diverso modo di interpretare la realtà.
E ancora, la galleria Podbielksi Contemporary partecipa portando in fiera un nucleo selezionato di opere in bianco e nero di Augusto Cantamessa.
In foto: Robert Mapplethorpe, “Ken Moody”, 1984 © Robert Mapplethorpe Foundation.
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