TORINO – Annalisa Abdel Azim, 35 anni di Torino, ha vinto il primo premio di “Ecodesign The Future: EEE Edition”, il workshop organizzato da EconomiaCircolare.com in collaborazione con Erion WEEE, arrivato alla sua terza edizione e dedicato quest’anno alle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (dopo quelle dedicate agli imballaggi e alle batterie).
Il progetto presentato da Annalisa Abdel Azim si chiama MyNd e prevede la sostituzione graduale del materiale plastico usato nelle componenti elettroniche facilmente usurabili – come le cuffie audio senza filo – con il micelio (l’apparato vegetativo dei funghi formato da un intreccio di filamenti). Il progetto si è aggiudicato il podio per aver integrato nel processo un materiale innovativo anche se già ampiamente sperimentato in altre applicazioni “anomale” con risultati promettenti in termini di performance tecnica ed ecologica. MyNd è stato ideato e realizzato insieme ai compagni Natasha Artuso, studentessa all’ISIA Roma Design e a Pier Filippo Sessa, laureato in ecologia industriale all’Università di Perugia, conosciuti proprio in occasione del workshop. Il nome è la sintesi delle due parole Mycelium Sound, ma richiama anche la sigla Nd simbolo del neodimio, un elemento che fa parte delle terre rare e che costituisce il magnete che si trova all’interno della driver unit.
“Abbiamo pensato di lavorare su un prodotto che spesso viene gettato via quando non più funzionante come le cuffie over ear. Per questo, abbiamo scelto il micelio per dargli una seconda vita, un elemento “vivo”, le cui radici possono espandersi anche per diversi chilometri, proprio a significare il legame con la terra, che èla forma più pura di economia circolare” – racconta Annalisa. “La scelta di questo materiale organico è dovuta anche alle sue proprietà altamente isolanti, ignifughe, idrorepellenti e compostabili.”
“Aver realizzato questo corso di alta formazione ancora una volta testimonia l’impegno del Consorzio nel promuovere un approccio più circolare, fornendo ai giovani professionisti gli strumenti giusti. I ragazzi e le ragazze hanno preso questo programma molto seriamente e hanno sviluppato idee innovative” afferma Giorgio Arienti, Direttore Generale di Erion WEEE. “Per questo è stato molto difficile scegliere tra i 10 progetti realizzati dai partecipanti: tra questi abbiamo privilegiato i due che maggiormente hanno risposto alla necessità di progettare prodotti e servizi in modo coerente con le tematiche della circolarità e della sostenibilità ambientale e sociale”.
(MyNd) (Mycelium SouNd)
Di Natasha Artuso (Reggio Calabria), Pierfilippo Sessa (AV) Annalisa Abdel Azim (TO)
È un innovativo progetto di prodotto legato al mondo dei RAEE del Raggruppamento R4, in particolare le cuffie audio senza filo: prevede l’eliminazione dell’uso di viteria, colle o resine per unire le varie parti, optando per incastri reversibili in grado di aumentare la riparabilità del prodotto. La facilità nella separazione, oltre a permettere l’intervento di sostituzione/riparazione delle parti danneggiate, ne permette il facile riutilizzo o smaltimento in caso di dismissione. La caratteristica vincente risiede nella capacità fonoassorbente del micelio, quella ecologica nella compostabilità che ne caratterizza il fine vita.
L’articolo Ricercatrice del Politecnico di Torino vince il primo premio di “Ecodesign The Future: EEE Edition” proviene da Quotidiano Piemontese.