PARI OPPORTUNITA’: Polemiche su un messaggio uscito dalla chat, uso di stereotipi e condivisione degli eventi
Segnati nuovamente dalle polemiche i lavori della Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità.
La riunione di sabato mattina nella Sala Giunta di piazza Europa avrebbe dovuto definire un quadro di iniziative di sensibilizzazione per maggio, ma si è risolta in un’ora di accese discussioni sulle iniziative allestite nella settimana dell’8 Marzo e sui rapporti con l’esterno.
La vicepresidente Angela Grimaldi ha sottolineato: «È venuto meno il rapporto di fiducia tra i componenti della Commissione» e ha deplorato la divulgazione all’esterno di un suo messaggio postato nella chat della Commissione – di dissenso sulla conduzione delle iniziative per la Giornata Internazionale della Donna, configurando un reato punibile penalmente. «Dove stiamo andando – ha chiesto – se la Commissione mette in atto forme discriminatorie, di bullismo, della sua vicepresidente?», criticando inoltre con l’altra esponente della minoranza Marina Fragiacomo l’uso di stereotipi nella raffigurazione della donna (in particolare per l’incontro del 6 marzo “Coccolami”) e la poca condivisione interna delle iniziative proposte all’Amministrazione.
Accuse respinte dalla presidente Interrante, che si è limitata a rispondere: «Faccio parlare i fatti e non le polemiche». Emanuele Verderame, negando responsabilità dei commissari nella divulgazione del messaggio, ha ribattuto a Grimaldi: «Non sai rispettare gli altri», mentre Fabrizio Galasso, dopo aver chiesto ripetutamente la parola, abbandonava spazientito la seduta sostenendo che «questo non è il clima corretto per lavorare» e adducendo ragioni famigliari.
La presidente Interrante decideva pertanto per l’aggiornamento dei lavori al 6 aprile, sempre in Sala Giunta, sulle iniziative del mese di maggio.
Di condiviso, da maggioranza e minoranza della Commissione, c’è almeno l’illuminazione serale di giallo della facciata del Municipio questa sera per la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’endometriosi.
— STEFANO TUBIA
fonte www.ilrisveglio-online.it edizione 28/03/2024