TORINO – Dopo le improvvise dimissioni del presidente Fabrizio Palenzona e la notizia di un presunto patto occulto tra alcuni consiglieri, la Fondazione Crt accelera il passo per evitare il commissariamento, che però si fa sempre più concreto.
È dunque previsto per il prossimo 7 maggio l’insediamento del nuovo consiglio di indirizzo. In quest’occasione, verrà anche indicato il nome del consigliere mancante da cooptare. Lo Statuto della Fondazione prevede che il nuovo presidente venga nominato entro un mese dalle dimissioni di Palenzona, avvenute lo scorso 20 aprile. Per la necessità di muoversi con massima urgenza, anche gli enti locali, a partire dal Presidente della Regione, sono al lavoro per individuare un nome e sembrerebbe esserci già una lista ristretta.
Il vecchio consiglio di indirizzo si occuperà invece di preparare la documentazione per rispondere alla richiesta del Ministero dell’Economia di fornire «un’adeguata informativa sui fatti». Nel corso della prossima settimana, si riunirà anche il consiglio di amministrazione della Fondazione.
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