(Adnkronos) – “Se il mare è malato non è solo colpa del cambiamento climatico, che non c’è da ieri, ma è anche colpa dell’uomo. Le crisi di natura antropica vanno confessate, vanno denunciate e soprattutto si spera che vadano individuate le soluzioni. Io credo che serve una rieducazione del rapporto dell’uomo con il mare. Sono migliaia di tonnellate di plastica nei fondali, le reti dei pescatori abbandonate, l’acqua inquinata riversata dai fiumi, lo stesso carburante delle navi che attraversano il mediterraneo, c’è un grido di allarme dei sindaci e abbiamo tutti il dovere di correre ai ripari. L’innalzamento della temperatura nel Mediterraneo favorisce nuove specie e mette a rischio altre. Se il mare potesse parlare direbbe aiutatemi perché sono in difficoltà”. Lo dichiara Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, a margine del 3° Blue Forum sull’Economia del mare a Gaeta.Read More
Blue Economy, Musumeci: “Rieducazione del rapporto dell’uomo con il mare”
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