Il riconoscimento pubblico con la vittoria del premio nazionale ‘La città per il verde‘ come migliore iniziativa di volontariato nella gestione degli spazi urbani ha portato in Commissione Ambiente Giulio Taurisano per raccontare l’esperienza di Torino Spazio Pubblico, progetto di cittadinanza attiva promosso dalla Città dove donne e uomini disponibili alla causa comune svolgono interventi di piccola manutenzione dei parchi per ricreare il bello preesistente attraverso opere di agopuntura urbana. Il premio è un’iniziativa nata nel 2000 dall’editore milanese Il Verde Editoriale che da quarant’anni pubblica ACER, rivista dedicata al verde e al paesaggio. Ai lavori coordinati dal presidente Cerrato a Palazzo civico i Commissari hanno ascoltato Taurisano riepilogare l’opera delle ‘pettorine gialle’ avviata nel 2013 su impulso dell’Amministrazione comunale, un progetto a costo zero delle casse municipali nato per accogliere le proposte dei concittadini che segnalano spazi verdi da curare senza per questo sostituire l’azione del settore Verde pubblico. Parliamo di oltre duemila persone di provenienza eterogenea che si dedicano a una cinquantina di aree e parchi: cittadini, pensionati, studenti, persone con diverse abilità, immigrati, disoccupati, tirocinanti universitari, giovani del servizio civile, lavoratori di pubblica utilità, studenti sospesi, cantieristi; tra loro anche una settantina di adulti e minori ammessi a misure alternative alla pena. Torino Spazio Pubblico collabora con uffici e settori del Comune, associazioni, cooperative, comitati e aziende interessate a sviluppare attività di team building e disponibili a dare una mano per migliorare l’ambiente all’insegna del motto ‘nessun obbligo’. L’iscrizione – aperta dal compimento dei 16 anni – è gratuita, non vincolante e garantisce un’assicurazione contro gli infortuni. Occorre compilare un modulo al link : www.comune.torino.it/verdepubblico/torino-spazio-pubblico/
(Roberto Tartara)