Il Comune ha infatti aderito al progetto regionale dell’Associazione Cor et Amor “Consigli comunali delle ragazze e dei ragazzi… spazio alla gentilezza – Sosteniamo l’inclusione” mirato a sostenere il protagonismo giovanile nelle scelte che riguardano la comunità coinvolgendo le Amministrazioni comunali a prestare maggiore ascolto alle proposte dei bambini e dei ragazzi volte al bene comune, affinché il punto di vista dei giovanissimi sia preso in considerazione dagli adulti e costituisca un ulteriore stimolo alla costruzione e al consolidamento di una comunità sempre più aperta ed inclusiva.
L’occasione è stata colta al volo dal Comune di San Maurizio Canavese, che ha deciso di “personalizzare” il progetto gettando le basi per l’istituzione di un Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi in parte diverso e innovativo rispetto a esperienze analoghe vissute negli ultimi anni dai Comuni della zona: in sintesi, non un CCRR relegato esclusivamente in ambito scolastico bensì un organo dei giovanissimi sanmauriziesi aperto anche al di fuori delle mura dell’Istituto Comprensivo e che coinvolga le ragazze e i ragazzi dei primi anni delle scuole superiori.
Ecco perché il primo sindaco o la prima sindaca delle ragazze e dei ragazzi di San Maurizio Canavese sarà eletto tra gli alunni di terza media e resterà in carica per due anni, garantendo così continuità e coinvolgimento nella comunità anche al di fuori della scuola sanmauriziese.
«Il ruolo del nostro Istituto Comprensivo naturalmente sarà determinante in termini educativi, didattici e organizzativi, perché il seme del CCRR germoglierà proprio all’interno delle mura scolastiche – spiega Giulia Gobetto, assessore all’Istruzione del Comune di San Maurizio Canavese e promotrice del progetto – ma i suoi frutti usciranno all’esterno e coinvolgeranno tutte le ragazze e tutti i ragazzi che vorranno condividere questa bellissima esperienza. L’obiettivo è rendere i nostri ragazzi protagonisti della comunità anche attraverso la partecipazione ad organi decisionali che riproducano lo stesso funzionamento, la stessa complessità ma anche le stesse grandi opportunità che la macchina amministrativa offre per migliorare la comunità. È di loro che avremo bisogno per la San Maurizio Canavese del futuro, di queste ragazze e di questi ragazzi, e per questo è fondamentale mettere a loro disposizione tutti gli strumenti necessari e utili a farli sentire parte integrante e protagonisti della nostra comunità».
Gli alunni sanmauriziesi hanno preso l’iniziativa decisamente sul serio e stanno già preparando programmi, slogan e “santini” per le elezioni che si svolgeranno a scuola nelle prossime settimane. Una volta istituito, il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi di San Maurizio Canavese, guidato dalla competenza degli insegnanti dell’Istituto Comprensivo, incomincerà a “lavorare” di concerto con il Comune e avrà uno spazio tutto suo per documentare la propria attività sul sito web del Progetto SMart – Fare comunità è un’arte.