Quest’anno, chi fa domanda di fondo sociale presenterà nello stesso momento anche il nuovo censimento Atc (21° censimento). Il giorno dell’appuntamento occorre dunque portare con sé i seguenti documenti:
-modello ISEE 2024;
-ricevute delle bollette 2023 pagate o del versamento spontaneo della quota minima;
-per chi ha percepito redditi da lavoro nel 2023: la busta paga di dicembre 2023 (o, in mancanza, quella relativa a un altro mese);
-il documento d’identità dell’assegnatario/a
Ricordiamo che per essere ammessi al fondo sociale e’ necessario essere in possesso di un indicatore ISEE 2024 non superiore a 7.086,94 euro e versare entro la scadenza del 29 marzo 2024 la quota minima stabilita dalla Regione.
Attenzione: l’importo della quota minima, sempre pari al 14 per cento del reddito (e comunque non inferiore a 480 euro, anche in caso di reddito zero), da quest’anno deve essere calcolato sulla “Somma dei redditi dei componenti del nucleo” indicata nella certificazione ISEE 2024 e non più nella certificazione unica dei redditi, come avveniva in precedenza. Tutte le persone interessate sono quindi invitate a dotarsi non appena possibile dell’ISEE 2024 che può essere richiesto gratuitamente ai Caf.
Come pagare
E’ possibile pagare la quota minima saldando una o più bollette del 2023 fino ad arrivare all’importo richiesto o, in alternativa, effettuando un pagamento spontaneo con modello Tesin, in tutti gli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo, o direttamente dal nostro sito con il sistema pagoPA, seguendo le indicazioni ‘Pagamento senza avviso pagoPA’ indicando sempre come causale ‘Bollette 2023’. Per procedere al pagamento online digita www.atc.torino.it/pagopa