Home bulletin istituzionale Distretti del Cibo: per la Città metropolitana occorre una linea di finanziamento regionale

Distretti del Cibo: per la Città metropolitana occorre una linea di finanziamento regionale

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La Città metropolitana di Torino conferma il suo sostegno convinto al Distretto del Cibo del Pinerolese “Terre da tastè”. Lo ha ribadito la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive e al turismo, incontrando nella sede dell’Ente di area vasta il Sindaco di Cavour, Sergio Paschetta, e la Vicesindaca, Marta Ardusso, la Segretaria comunale di Pinerolo, Annamaria Lorenzinoe, collegata in videoconferenza, la Vicesindaca di Pinerolo, Francesca Costarelli. Al centro del confronto l’impegno sul Distretto, nato ufficialmente a fine luglio del 2023 con la firma dell’accordo per la costituzione di “Terre da tastè”. Oltre alla Città di Pinerolo e al Comune di Cavour, al Distretto hanno aderito le amministrazioni comunali di Buriasco, Campiglione Fenile, Cantalupa, Cercenasco, Cumiana, Frossasco, Garzigliana, Macello, Osasco, Piscina, Scalenghe, Vigone e Villafranca Piemonte. Il Distretto si estende su di un territorio di 400 km quadrati, che si caratterizza per la presenza di un buon numero di prodotti agroalimentari riconosciuti con i marchi di qualità DOC, IGP e PAT-Prodotti Agroalimentari Tradizionali, cui si affianca un numero di produzioni di rilevanza locale: Pinerolese DOC (vino), Mela rossa Cuneo (IGP), Tomino del Talucco, Seirass di latte o Ricotta piemontese, Paste di meliga, Mele del Piemonte, Mustardela, Genepy.
Ho ribadito l’impegno della Città metropolitana ad accompagnare l’avvio del progetto,  perché svolga un ruolo pilota nell’intero territorio metropolitano, per la creazione di realtà analoghe. – sottolinea la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano – Stiamo già lavorando nel Canavese, mentre nel Chierese-Carmagnolese, dove siamo partiti prima, la progettazione comune è in corso da tempo”. Dal confronto è nata l’esigenza di sollecitare Regione Piemonte affinché preveda linee di finanziamento ad hoc per i Distretti del cibo, che devono poter contare su linee come quelle previste per i GAL.

Frutto di un processo di progettazione partecipata cominciato nel dicembre 2022 con numerosi tavoli di lavoro tra i comuni coinvolti, il piano di “Terre da tastè – Distretto del Cibo Pinerolese” si articola in diversi obiettivi, da raggiungere nell’arco di un triennio: la promozione delle pratiche agronomiche a basso impatto ambientale per la gestione sostenibile e duratura delle risorse naturali, la valorizzazione del territorio, la tutela della redditività delle aziende, l’incremento della resilienza e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

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