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150000 pagine e un anno!

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Che bel traguardo doppio: 150.000 pagine viste e un anno di vita per ticronometro.com! Per l’evento, magari dovrei prendere una torta con una candelina? Ma meglio di no, sono allergico alle cerimonie.

Visto il doppio traguardo, e dato che le interviste sono di moda, decido di intervistarmi da solo (e lo dichiaro!). Mi guardo allo specchio e concordo le domande:

“Cosa è cambiato in un anno di vita di ticronometro.com?” Un po’ meno tempo per me, qualche hobby trascurato, ma tutto sommato sto bene. Fin da piccolo, ho imparato che fare qualcosa per gli altri è sempre buono, soprattutto se il cittadino è al centro del progetto. Dopo un anno, conosco quasi a memoria il vademecum dell’ANCI sull’amministrazione dei comuni e i principi di funzionamento del bilancio. Un anno fa le conoscevo, ma non così bene!

“Perché ti sei preso a cuore il vecchio Baulino?” Indipendentemente dal silenzio di alcune opposizioni, ragiono con la mia testa e mi accodo solo se ci credo. Ho vissuto in una residenza universitaria e conosco i vantaggi che potrebbe portare a Caselle. Aiutare ragazzi meno fortunati è sempre ottimo. A Caselle, fare del bene ai giovani non è scontato e spesso non è nemmeno considerato.

“Perché via Cravero è stata considerata?” Se il Baulino non era idoneo, come può essere preso in considerazione via Cravero? A me sembra un dispetto. Forse si tenta per la paura di un altro immobile abbandonato? O forse per dare un segnale: “abbiamo provato, ma non è stato accettato”. Ma Baulino e via Cravero sono due realtà totalmente diverse.

“Qual è stata la parte meno piacevole di quest’anno?” In generale, l’atmosfera che si respira. C’è poca comunicazione e l’aria è diventata pesante, specie tra i candidati a sindaco. Questo nuoce ai cittadini. Anche la stampa locale mi ha deluso un po’. Credo che un giornalista dovrebbe pensare più ai lettori che ai propri editori o politici.

“Hai speranze per il futuro?” Sì, spero che i candidati sindaci del 2022 si chiudano in una stanza e non escano finché non hanno risolto le loro divergenze. Il cittadino merita di meglio rispetto ai litigi e ai dispetti. Sarebbe anche giusto che iniziasse a pensare con la propria testa. Il casellese non deve essere il “peones” di nessuno.

Alla fine, mi guardo allo specchio e penso che per il primo anno di vita di ticronometro.com può bastare. Ci si sente per le 250.000 pagine viste… se ci arriviamo! Il condizionale è d’obbligo.

Nota bene: a proposito di hobby, quest’anno ripeterò l’esperienza del presepe Casellese. Come ambientazione devo scegliere tra il vecchio Baulino o il parco di via Suor

Vincenza. L’anno scorso ho iniziato in ritardo, quest’anno partirò prima. Chi ha vetrine e desidera ospitarlo nel periodo natalizio mi contatti. Naturalmente, i pastorelli non sono quelli tradizionali, ma quelli casellesi, molto più belli… e danno soddisfazioni.

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