Il Sindaco e il Consiglio Comunale sono eletti dal popolo a suffragio universale e diretto
La Giunta è nominata dal Sindaco e a lui risponde mediante un rapporto fiduciario
Il Sindaco e il Consiglio Comunale sono legati da un rapporto di fiducia presunta (“simul stabunt, simul cadent”)
Il Sindaco
E’ il legale rappresentante del Comune ed è l’organo di vertice dell’amministrazione
Nomina (e può revocare) i componenti della Giunta nel rispetto del principio di pari opportunità di genere, dandone comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta utile
Presenta al Consiglio le linee programmatiche delle azioni e dei progetti da realizzare nel corso del mandato (cinque anni)
Non può essere eletto per più di due volte consecutive, salvo eccezioni (art. 51, comma 3 TUEL; art. 1, comma 138 legge 56/2014)
Al Sindaco compete:
Presiedere la Giunta e il Consiglio Comunale
Esercitare le funzioni attribuite da leggi speciali e dallo Statuto di autonomia
Svolgere le funzioni di Ufficiale di Governo ed emettere ordinanze contingibili e urgenti in determinati casi
Coordinare l’organizzazione dei servizi pubblici erogati nel comune
Nominare i rappresentanti dell’ente, conformemente agli indirizzi ricevuti dal Consiglio Comunale
Nominare i dirigenti e i responsabili delle strutture tecnico-amministrative del Comune,
Il Consiglio Comunale
Insieme al Sindaco, il Consiglio Comunale è l’organo nel quale si incardina la rappresentanza democratica della collettività amministrata
E’ eletto a suffragio universale e diretto, e ha una composizione variabile a seconda della popolazione residente.
Nei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, il Consiglio Comunale elegge al proprio interno un Presidente, con funzioni di direzione dei lavori e delle attività dell’organo.
Il Consiglio ha funzioni di regolamentazione generale, indirizzo e controllo sull’attività dell’amministrazione
I singoli consiglieri comunali hanno uno status giuridico regolato dalla legge, detengono un diritto qualificato di accesso agli atti e ai documenti e sono soggetti a particolari obblighi di trasparenza
Al Consiglio compete in particolare:
Approvare lo Statuto, i regolamenti, i programmi e i piani di attività relativi alle funzioni comunali, nonché il bilancio di previsione annuale e pluriennale, oltre al rendiconto della gestione economico-finanziaria dell’Ente
Organizzare i pubblici servizi, disporre la costituzione di aziende a controllo pubblico, e regolare la partecipazione della Città ad enti e organismi di diritto pubblico e privato
Istituire e regolare l’ordinamento dei tributi, nell’ambito di quanto consentito dalla legislazione dello Stato
Disporre e regolare acquisti e alienazioni immobiliari e concessioni di beni o servizi pubblici
Svolgere le altre funzioni eventualmente previste dallo Statuto di autonomia.
La Giunta Comunale
E’ l’organo titolare del potere esecutivo e si esprime in forma collegiale.
Ha competenza residuale nelle materie e attività che non siano riservate dalla legge al Sindaco, al Consiglio Comunale o alla tecnostruttura
Ha funzioni di impulso nei confronti del Consiglio e attua i suoi indirizzi
E’ competente ad adottare la regolamentazione sull’ordinamento degli uffici e dei servizi dell’ente e vigila sul buon funzionamento dell’amministrazione
Lo status di amministratore locale
La legge tutela il diritto di ogni cittadino che è chiamato a ricoprire cariche pubbliche di espletare il mandato ricevuto, disponendo di tempo, risorse strumentali e una indennità di funzione
Sono amministratori pubblici tutti i componenti degli organi di governo
I lavoratori che siano componenti dei Consigli e delle Giunte hanno diritto a permessi e licenze per partecipare all’attività dei rispettivi organi. Le assenze dal luogo di lavoro sono retribuite a carico dell’ente
Gli amministratori hanno diritto all’aspettativa non retribuita per tutto il periodo di mandato e alla conservazione del posto di lavoro
I componenti della Giunta hanno diritto a un’indennità di funzione, mentre i Consiglieri hanno diritto a un gettone di presenza, che non può superare ¼ dell’indennità. Gettoni e indennità non sono cumulabili tra loro.