Overview

Vai a tutti progetti

Totali complessivo previsto

€.
0%

Totale impegnato

€.
0%

Totale erogato

€.
pari al 0%

Documenti

0
New

Andamento somme impegnato - spese

Avanzamenti lavori

DOCUMENTI

Data oggettto n°reg TIPO
24/05/2024 SETTORE OPERE PUBBLICHE – LAVORI DI SISTEMAZIONE E ADEGUAMENTI PIAZZA PRATO FIERA. AFFIDAMENTO LAVORI A SEGUITO DI GARA EFFETTUATA CON PROCEDURA MEPA. CIG B1944D623C. CUP G82H22000920004. IMPEGNI SPESA. [2024]-0615 DETERMINAZIONE 314 Vedi
31/05/2023 LAVORI DI SISTEMAZIONE E ADEGUAMENTI PIAZZA PRATO FIERA. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO. CUP G82H22000920004. [2023]-0713 DELIBERE DI GIUNTA 92 Vedi
13/12/2022 LAVORI DI SISTEMAZIONE E ADEGUAMENTI PIAZZA PRATO FIERA. IMPEGNO SPESA. [2022]-1531 DETERMINAZIONE 694 Vedi
28/10/2022 LAVORI DI SISTEMAZIONE E ADEGUAMENTI PIAZZA PRATO FIERA. AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE - IMPEGNO SPESA. [2022]-1265 DETERMINAZIONE 565 Vedi
galleria foto
Data oggettto n°reg TIPO

SUBAppalti

Determina da a Data giorni Totale
# Azienda_da Azienda_a data giorni $ View

Progressi

STEP 1: la determina a contrarre
STEP 2: la selezione dei partecipanti
STEP 3: la presentazione delle offerte
STEP 4: l’aggiudicazione,
STEP 5: la stipula del contratto

Materiale informativo fonte: https://biblus.acca.it/

L’affidamento inizia con un primo step, la redazione della determina a contrarre da parte della stazione appaltante, con cui si manifesta la volontà di stipulare un contratto.

Come precisato dall’art. 32 al comma 2, nella determina a contrarre devono necessariamente essere esplicitati:

  • gli elementi essenziali del contratto;
  • le procedure di selezione degli operatori economici (affidamento diretto, procedure negoziate, procedure aperte e ristrette, ecc.);
  • i criteri di scelta delle offerte (OEPV, minor prezzo).

Se si tratta di affidamento diretto, la stazione appaltante dovrà specificare:

  • oggetto dell’affidamento;
  • importo;
  • fornitore;
  • motivi della scelta del fornitore;
  • possesso dei requisiti necessari.

Ricordiamo che per procedere con affidamento diretto è necessario che siano soddisfatte una serie di condizioni.

Pubblicata la determina a contrarre, si passa alla selezione dei partecipanti seguendo i criteri stabiliti dall’art. 83 del dlgs 50/2016, che riguardano:

  • requisiti di idoneità professionale;
  • capacità economica e finanziaria;
  • capacità tecniche e professionali.

L’interesse è quello di dare le medesime possibilità a tutti gli operatori economici che hanno intenzione di partecipare alla gara, senza escludere le micro e le piccole imprese. In questa fase vanno rispettati i criteri di trasparenza e rotazione, per consentire un’ampia partecipazione, sempre varia.

Ogni operatore economico può presentare un’unica offerta alla stazione appaltante che è valida per il tempo indicato nel bando o, in assenza di indicazioni, per 180 gg dalla scadenza del termine per la sua presentazione.

L’offerta si presenta in base al bando redatto dalla stazione appaltante nel quale viene indicato il criterio di scelta delle offerte, che può essere quello basato sul minor prezzo oppure quello relativo all’offerta economicamente più vantaggiosa, come stabilito dall’art. 95 del codice appalti.

Oltre a tale indicazione, vengono specificati i requisiti da rispettare per poter partecipare, i criteri oggettivi di valutazione.

La stazione appaltante procede alla valutazione di tutte le offerte pervenute e, in base agli obiettivi prefissi nel bando e ai criteri oggettivi di valutazione, provvede all’aggiudicazione, comunicando l’esito al concorrente prescelto. Nota bene: aggiudicazione non significa accettazione dell’offerta (art. 32 comma 6).

Prima di accettare l’offerta pervenuta c’è bisogno di verificare i requisiti in possesso.

Secondo l’art. 33 del codice appalti:

La proposta di aggiudicazione è soggetta ad approvazione dell’organo competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante e nel rispetto dei termini dallo stesso previsti, decorrenti dal ricevimento della proposta di aggiudicazione da parte dell’organo competente. In mancanza, il termine è pari a trenta giorni. Il termine è interrotto dalla richiesta di chiarimenti o documenti e inizia nuovamente a decorrere da quando i chiarimenti o documenti pervengono all’organo richiedente. Decorsi tali termini, la proposta di aggiudicazione si intende approvata.

Una volta verificato il possesso dei requisiti richiesti, l’aggiudicazione può avere luogo a tutti gli effetti e quindi si procede con la stipula del contratto. La stipula deve avvenire in un lasso di tempo ben specificato nei commi 8 e 9 dell’articolo in oggetto. Nello specifico, esistono un termine dilatorio ed uno perentorio, che scandiscono precisamente il momento in cui stipulare i contratti: la stipula deve avvenire non prima di 35 gg dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione e non oltre 60 gg, salvo diverso termine previsto nel bando.

Il contratto viene stipulato:

  1. con atto pubblico notarile informatico ovvero modalità elettronica;
  2. in forma pubblica amministrativa, a cura del Segretario comunale (ufficiale rogante);
  3. per mezzo di scrittura privata;
  4. tramite corrispondenza secondo l’uso del commercio (via email o pec), in caso di procedure negoziate ovvero per affidamenti di importo non superiore a 40.000 €.

L’esecuzione del contratto avviene dopo che esso è divenuto efficace.

Se il contratto non viene stipulato nei tempi previsti, l’aggiudicatario può recedere, ma non gli spetta alcun indennizzo, solo il rimborso delle spese contrattuali, purché documentate.

Nel caso in cui si verifichi la consegna dei lavori in via d’urgenza (o si dà avvio all’esecuzione del contratto in via d’urgenza), l’aggiudicatario può chiedere il rimborso per le spese sostenute per l’esercizio dei lavori ordinati dal direttore dei lavori (comma 8 dell’art.32). L’esecuzione anticipata può verificarsi solo in casi di urgenza.

Quali sono i casi d’urgenza?

Esistono alcuni casi definiti “urgenti” per i quali è possibile l’esecuzione immediata del contratto:

  • eventi oggettivamente imprevedibili;
  • pericolo per persone, animali, cose;
  • igiene/salute pubblica;
  • tutela patrimonio storico-culturale-artistico.

Lo stand still, letteralmente “resta fermo”, è il termine dilatorio tra l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto. Stand still è il divieto per la stazione appaltante di stipulare il contratto prima dei 35 gg, un momento di stasi. Questo termine dilatorio è stato inserito per dare la possibilità all’operatore economico non aggiudicatario di poter fare eventuale ricorso, quindi richiedere l’accesso ai documenti ufficiali. Lo stand still può essere sostanziale o processuale.

Esistono alcuni casi specifici per i quali è possibile stipulare il contratto anche prima dei 35 gg: in presenza di una sola offerta presentata o ammessa, in assenza di impugnazione del bando; appalto basato su un accordo quadro (art. 54), appalti basati su un sistema dinamico di acquisizione (art. 55), acquisto su mercato elettronico; affidamenti di cui all’art. 36 comma 2 lettera a e b (per affidamenti di importo inferiore a 40.000 €, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta; per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 € e inferiore a 150.000 € per i lavori o alle soglie di cui all’art. 35 per le forniture e i servizi, mediante affidamento diretto previa valutazione di 3 preventivi, ove esistenti, per i lavori).

COSTI PROGETTO

  • Totale: €.
  • Lavori a base di gara: €.
  • Oneri di sicurezza: €.
  • Somme a disposizione: €.

ALTRE INFO

  • CUP: nGUP
  • Studio redatto: nome
  • Responsabile procedimento: nome

AZIENDE