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Considerato che si rende necessaria una sistemazione dell’esistente pista ciclopedonale a lato del Torrente Stura di Lanzo lungo il tratto che va dalla Località Prussia fino a sbucare sulla Strada Provinciale 10 via America.


Atteso che:

  • con determinazione n. 491 del 06/10/2022 è stato affidato incarico di progettazione di studio di fattibilità tecnico-economica all’ Arch. MUSSO Roberto con sede in Coassolo T.se (TO), via San Pietro n. 36, c.f. MSS RRT 93E29 L219E

Visto lo studio di fattibilità tecnico-economica redatto dal professionista incaricato, acclarato al protocollo al n. 28649 in data 13/10/2022, che prevede la rivisitazione della pista ciclopedonale esistente presso il Torrente Stura di Lanzo per l’importo pari ad €. 08.650,31 di cui €. 252.513,38 per lavori a base di gara, €. 8.854,26 per oneri di sicurezza, €. 47.282,67 per somme a disposizione

Dato atto che il progetto si compone dei seguenti elaborati progettuali:

  • Relazione generale
  • Computo metrico e quadro economico
  • Tavola 1- Carta tecnica regioanle – vista aerea – estratto PRGC – rilievo fotografico

Dato atto che:

  • gli elaborati progettuali risultano commisurati alla natura ed all’entità delle opere da eseguire;
  • l’importo complessivo del progetto trova copertura finanziaria alla: MISSIONE 10 PROGRAMMA 5 TITOLO 2 MACROAGGREGATO 02 PIANO FINANZIARIO LIVELLO 4 LIVELLO U.2.02.01.09.013 CAP 40153 denominato “RIVISITAZIONE PISTA ICLO- PEDONALE TORRENTE STURA DI LANZO (AV)” conto gestione competenza dell’esercizio 2022, finanziato con avanzo 2021

Tutto ciò premesso nulla osta procedere all’approvazione dello studio di fattibilità tecnico-economica;

Richiamato il D.Lgs n° 50/2016 come integrato con D.Lgs. n° 56/2017;

Dato atto che sulla proposta della presente deliberazione hanno espresso parere favorevole ai sensi dell’art. 49 e dell’art. 147 bis del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267:

  • Il Dirigente dell’Area Tecnica per quanto riguarda la regolarità tecnica, la correttezza dell'azione amministrativa;
  • Il Responsabile dell’Area Amministrativa per quanto riguarda la regolarità contabile;

Con votazione unanime favorevole espressa nelle forme di legge.

Totali complessivo previsto

€.308.650,31
0%

Totale impegnato

€.308.650,31
100%

Totale erogato

€.287.808,84
pari al 93,25%

Documenti

7
New

Andamento somme impegnato - spese

Avanzamenti lavori

DOCUMENTI

Data oggettto n°reg TIPO
04/06/2024 SETTORE OPERE PUBBLICHE - RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. CUP G87H22003240004 – CIG 9928780075. APPROVAZIONE 1° SAL. LIQUIDAZIONE. [2024]-0656 DETERMINAZIONE 335 Vedi
16/04/2024 SETTORE OPERE PUBBLICHE - RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. CUP G87H22003240004 – CIG 9928780075. AUTORIZZAZIONE A FAR ESEGUIRE OPERE IN SUBAPPALTO – PIETRO SUCCIO S.R.L. [2024]-0435 DETERMINAZIONE 230 Vedi
20/03/2024 SETTORE OPERE PUBBLICHE - RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. CUP G87H22003240004 – CIG 9928780075. AUTORIZZAZIONE A FAR ESEGUIRE OPERE IN SUBAPPALTO – ESCAVAZIONI FRATELLI BAZZANI. [2024]-0298 DETERMINAZIONE 162 Vedi
07/09/2023 DETERMINAZIONE A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DIRETTO, AI SENSI DELL’ART. 50, COMMA 1, LETT. B) DEL D.LGS N. 36/2023, DEL SERIVZIO DI DIREZIONE LAVORI E REDAZIONE C.R.E. RELATIVA ALL’OPERA DI RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. CUP. G87H22003240004 - SMARTCIG ZE93C507C8 - IMPEGNO SPESA. [2023]-1121 DETERMINAZIONE 540 Vedi
09/08/2023 RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. AFFIDAMENTO LAVORI A SEGUITO DI GARA EFFETTUATA CON PROCEDURA MEPA. CUP G87H22003240004 – CIG 9928780075. [2023]-1002 DETERMINAZIONE 476 Vedi
30/06/2023 RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. DETERMINAZIONE A CONTRARRE MEDIANTE RDO AL PREZZO PIÙ BASSO CON INVITO A N. 5 OPERATORI ECONOMICI TRAMITE MEPA. APPROVAZIONE DISCIPLINARE DI GARA. CUP G87H22003240004. [2023]-0844 DETERMINAZIONE 395 Vedi
28/06/2023 RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO. CUP G87H22003240004. [2023]-0833 DELIBERE DI GIUNTA 109 Vedi
28/02/2023 LAVORI DI RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE PER PROGETTAZIONE DEFINITIVA/ESECUTIVA, COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE PROGETTUALE ED ESECUTIVA- CUP G87H22003240004. [2023]-0237 DETERMINAZIONE 98 Vedi
13/12/2022 LAVORI DI RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. IMPEGNO DI SPESA [2022]-1515 DETERMINAZIONE 691 Vedi
07/12/2022 RIVISITAZIONE DELLA PISTA CICLOPEDONALE ESISTENTE PRESSO IL TORRENTE STURA DI LANZO. APPROVAZIONE STUDIO DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA. [2022]-1501 DELIBERE DI GIUNTA 207 Vedi
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Data oggettto n°reg TIPO

SUBAppalti

Determina da a Data giorni Totale
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Progressi

STEP 1: la determina a contrarre
STEP 2: la selezione dei partecipanti
STEP 3: la presentazione delle offerte
STEP 4: l’aggiudicazione,
STEP 5: la stipula del contratto

Materiale informativo fonte: https://biblus.acca.it/

L’affidamento inizia con un primo step, la redazione della determina a contrarre da parte della stazione appaltante, con cui si manifesta la volontà di stipulare un contratto.

Come precisato dall’art. 32 al comma 2, nella determina a contrarre devono necessariamente essere esplicitati:

  • gli elementi essenziali del contratto;
  • le procedure di selezione degli operatori economici (affidamento diretto, procedure negoziate, procedure aperte e ristrette, ecc.);
  • i criteri di scelta delle offerte (OEPV, minor prezzo).

Se si tratta di affidamento diretto, la stazione appaltante dovrà specificare:

  • oggetto dell’affidamento;
  • importo;
  • fornitore;
  • motivi della scelta del fornitore;
  • possesso dei requisiti necessari.

Ricordiamo che per procedere con affidamento diretto è necessario che siano soddisfatte una serie di condizioni.

Pubblicata la determina a contrarre, si passa alla selezione dei partecipanti seguendo i criteri stabiliti dall’art. 83 del dlgs 50/2016, che riguardano:

  • requisiti di idoneità professionale;
  • capacità economica e finanziaria;
  • capacità tecniche e professionali.

L’interesse è quello di dare le medesime possibilità a tutti gli operatori economici che hanno intenzione di partecipare alla gara, senza escludere le micro e le piccole imprese. In questa fase vanno rispettati i criteri di trasparenza e rotazione, per consentire un’ampia partecipazione, sempre varia.

Ogni operatore economico può presentare un’unica offerta alla stazione appaltante che è valida per il tempo indicato nel bando o, in assenza di indicazioni, per 180 gg dalla scadenza del termine per la sua presentazione.

L’offerta si presenta in base al bando redatto dalla stazione appaltante nel quale viene indicato il criterio di scelta delle offerte, che può essere quello basato sul minor prezzo oppure quello relativo all’offerta economicamente più vantaggiosa, come stabilito dall’art. 95 del codice appalti.

Oltre a tale indicazione, vengono specificati i requisiti da rispettare per poter partecipare, i criteri oggettivi di valutazione.

La stazione appaltante procede alla valutazione di tutte le offerte pervenute e, in base agli obiettivi prefissi nel bando e ai criteri oggettivi di valutazione, provvede all’aggiudicazione, comunicando l’esito al concorrente prescelto. Nota bene: aggiudicazione non significa accettazione dell’offerta (art. 32 comma 6).

Prima di accettare l’offerta pervenuta c’è bisogno di verificare i requisiti in possesso.

Secondo l’art. 33 del codice appalti:

La proposta di aggiudicazione è soggetta ad approvazione dell’organo competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante e nel rispetto dei termini dallo stesso previsti, decorrenti dal ricevimento della proposta di aggiudicazione da parte dell’organo competente. In mancanza, il termine è pari a trenta giorni. Il termine è interrotto dalla richiesta di chiarimenti o documenti e inizia nuovamente a decorrere da quando i chiarimenti o documenti pervengono all’organo richiedente. Decorsi tali termini, la proposta di aggiudicazione si intende approvata.

Una volta verificato il possesso dei requisiti richiesti, l’aggiudicazione può avere luogo a tutti gli effetti e quindi si procede con la stipula del contratto. La stipula deve avvenire in un lasso di tempo ben specificato nei commi 8 e 9 dell’articolo in oggetto. Nello specifico, esistono un termine dilatorio ed uno perentorio, che scandiscono precisamente il momento in cui stipulare i contratti: la stipula deve avvenire non prima di 35 gg dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione e non oltre 60 gg, salvo diverso termine previsto nel bando.

Il contratto viene stipulato:

  1. con atto pubblico notarile informatico ovvero modalità elettronica;
  2. in forma pubblica amministrativa, a cura del Segretario comunale (ufficiale rogante);
  3. per mezzo di scrittura privata;
  4. tramite corrispondenza secondo l’uso del commercio (via email o pec), in caso di procedure negoziate ovvero per affidamenti di importo non superiore a 40.000 €.

L’esecuzione del contratto avviene dopo che esso è divenuto efficace.

Se il contratto non viene stipulato nei tempi previsti, l’aggiudicatario può recedere, ma non gli spetta alcun indennizzo, solo il rimborso delle spese contrattuali, purché documentate.

Nel caso in cui si verifichi la consegna dei lavori in via d’urgenza (o si dà avvio all’esecuzione del contratto in via d’urgenza), l’aggiudicatario può chiedere il rimborso per le spese sostenute per l’esercizio dei lavori ordinati dal direttore dei lavori (comma 8 dell’art.32). L’esecuzione anticipata può verificarsi solo in casi di urgenza.

Quali sono i casi d’urgenza?

Esistono alcuni casi definiti “urgenti” per i quali è possibile l’esecuzione immediata del contratto:

  • eventi oggettivamente imprevedibili;
  • pericolo per persone, animali, cose;
  • igiene/salute pubblica;
  • tutela patrimonio storico-culturale-artistico.

Lo stand still, letteralmente “resta fermo”, è il termine dilatorio tra l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto. Stand still è il divieto per la stazione appaltante di stipulare il contratto prima dei 35 gg, un momento di stasi. Questo termine dilatorio è stato inserito per dare la possibilità all’operatore economico non aggiudicatario di poter fare eventuale ricorso, quindi richiedere l’accesso ai documenti ufficiali. Lo stand still può essere sostanziale o processuale.

Esistono alcuni casi specifici per i quali è possibile stipulare il contratto anche prima dei 35 gg: in presenza di una sola offerta presentata o ammessa, in assenza di impugnazione del bando; appalto basato su un accordo quadro (art. 54), appalti basati su un sistema dinamico di acquisizione (art. 55), acquisto su mercato elettronico; affidamenti di cui all’art. 36 comma 2 lettera a e b (per affidamenti di importo inferiore a 40.000 €, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta; per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 € e inferiore a 150.000 € per i lavori o alle soglie di cui all’art. 35 per le forniture e i servizi, mediante affidamento diretto previa valutazione di 3 preventivi, ove esistenti, per i lavori).

COSTI PROGETTO

  • Totale: €. 308.650,31
  • Lavori a base di gara: €. 252.513,38
  • Oneri di sicurezza: €. 8.854,26
  • Somme a disposizione: €. 47.282,67

ALTRE INFO

  • CUP: G87H22003240004
  • Studio redatto: Arch. MUSSO Roberto
    scheda fornitore
  • Responsabile procedimento: Geom. Ernestino Rognone P.O. Settore Opere Pubbliche

AZIENDE