Unione Europea

Serie Europea n.21 del 17/03/2025

17/03/2025 Gazzetta n. 21

L’edizione n. 21 della Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2025 racchiude un pacchetto di misure fondamentali che riguardano sia la gestione sostenibile della pesca sia la difesa commerciale dell’Unione Europea nei confronti di pratiche sleali da parte di paesi terzi. Tra chiusure anticipate di attività di pesca e nuovi dazi antidumping, emerge un quadro normativo europeo orientato alla tutela degli interessi ambientali, economici e industriali.

In ambito marittimo, spiccano due regolamenti che chiudono anticipatamente le attività di pesca per specifici stock ittici. Il Regolamento (UE) 2025/76 vieta la pesca dell’occhialone nelle zone 6, 7 e 8 per i pescherecci francesi a partire dal 17 dicembre 2024, per esaurimento del contingente assegnato. Similmente, il Regolamento (UE) 2025/77 blocca la pesca dell’eglefino nelle zone 6b, 12 e 14 da parte dei pescherecci irlandesi per lo stesso motivo. Si tratta di misure rigorose, dettate dalla necessità di preservare le risorse ittiche e garantire un uso sostenibile degli stock marini.

Sul fronte commerciale, sono stati adottati nuovi dazi antidumping contro le importazioni dalla Cina. Il Regolamento (UE) 2025/58 stabilisce un dazio definitivo su pneumatici per autocarri e autobus, a seguito di un riesame che ha confermato pratiche di dumping da parte dei produttori cinesi. Una misura necessaria per tutelare i produttori europei da concorrenza sleale.

Un ulteriore provvedimento, il Regolamento (UE) 2025/60, introduce un dazio antidumping definitivo sull’eritritolo, un dolcificante importato dalla Cina, mentre il Regolamento (UE) 2025/61 applica anche un dazio compensativo sui pneumatici, sempre cinesi, evidenziando il doppio fronte di protezione commerciale: contro il dumping e contro le sovvenzioni indebite.

Completano il quadro normative relative a contingenti di pesca, nomine nel Comitato delle Regioni, norme sull’inquinamento e salute animale, e rettifiche a direttive precedenti.

Si tratta, in sintesi, di un’edizione della Gazzetta molto articolata, che dimostra come l’UE operi costantemente per bilanciare tutela ambientale, equità commerciale e gestione strategica delle risorse.