La Gazzetta Ufficiale n. 18 del 6 marzo 2025 rappresenta un importante aggiornamento normativo europeo, incentrato su politiche di difesa commerciale, semplificazione amministrativa, pesca sostenibile e rapporti esterni. Al centro dell’attenzione ci sono misure antidumping, decisioni sui rapporti internazionali, direttive per la digitalizzazione del diritto societario e il rafforzamento delle barriere commerciali.
Due regolamenti di esecuzione particolarmente rilevanti introducono dazi antidumping definitivi sulle importazioni di diossido di titanio e attrezzature di accesso mobili dalla Cina (reg. 2025/4 e 2025/45), confermando le misure provvisorie adottate in precedenza. L’inchiesta sul TiO₂ ha confermato un danno grave all’industria europea, respingendo richieste di esenzione per diverse tipologie del prodotto. È stata valutata l’effettiva concorrenza con la produzione UE e la possibilità di approvvigionamento alternativo. Le imprese europee del settore masterbatch, carta decorativa, vernici e cosmetici hanno partecipato attivamente, ma senza successo nel chiedere esclusioni.
Altrettanto significativo il pacchetto di decisioni del Comitato misto paneuromediterraneo sulle norme di origine, che aggiornano la procedura per l’utilizzo dei certificati elettronici di circolazione delle merci a partire dal 2025.
In tema di digitalizzazione del diritto societario, la Direttiva (UE) 2025/25 modifica le direttive precedenti con l’obiettivo di estendere e migliorare l’uso degli strumenti digitali nei processi aziendali, semplificando operazioni transfrontaliere e promuovendo un ambiente giuridico più accessibile.
Tra le misure in materia estera, si segnalano varie decisioni (PESC) sulla situazione in Venezuela e sul rinnovo dell’accordo Euratom-KEDO per la cooperazione nucleare con la Corea.
In ambito ambientale e agroalimentare, si sottolinea il riconoscimento delle emissioni associate alla coltivazione di cereali e semi oleosi in Ungheria e l’inclusione di nuovi regolamenti ONU sull’omologazione dei veicoli, incluso uno dedicato alla cibersicurezza automobilistica.
Infine, numerose rettifiche aggiornano atti precedenti in settori come la classificazione statistica dei prodotti, il regolamento sulle bevande spiritose, i mercati digitali e le energie rinnovabili, garantendo una maggiore precisione giuridica.
Questa edizione dimostra il costante impegno dell’UE nel rafforzare la propria autonomia strategica, sostenere la sostenibilità ambientale e innovare la governance economica e societaria.