Corte Costituzionale

Serie Costituzionale n.13 del 26/03/2025

26/03/2025 Gazzetta n. 13

Il numero 13 della Gazzetta Ufficiale – Serie Speciale Corte Costituzionale, pubblicato il 26 marzo 2025, propone un panorama ricco e articolato di decisioni giurisprudenziali, con sentenze e ordinanze che spaziano su temi di grande impatto costituzionale. Tra i temi affrontati si segnalano in particolare il Reddito di cittadinanza, l’adozione internazionale, la sanità regionale e la normativa penale.

Una delle sentenze più rilevanti, la n. 31, affronta il tema dell’accesso al Reddito di cittadinanza da parte dei cittadini stranieri. La Corte ha dichiarato parzialmente incostituzionale la norma che imponeva una residenza di almeno dieci anni, ritenendola sproporzionata e in violazione dei principi di uguaglianza, ragionevolezza e del diritto europeo. Una decisione che incide profondamente sulle politiche sociali e apre alla necessità di maggiore inclusività per i cittadini dell’Unione Europea presenti in Italia.

Altro pronunciamento significativo è la sentenza n. 32, relativa alla sanità pubblica in Calabria. In questo caso, la Corte ha respinto il ricorso del Governo contro le modifiche regionali alla legge sul registro tumori, ritenendo non fondata la questione di costituzionalità in merito al potere sostitutivo del commissario ad acta. La decisione conferma l’autonomia regionale, nei limiti del rispetto del quadro normativo nazionale.

La sentenza n. 33 interviene su un tema delicato: l’adozione internazionale da parte di persone singole. La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma che impediva a cittadini italiani single di avviare il percorso per l’adozione internazionale. La decisione tutela il diritto all’autodeterminazione e al rispetto della vita privata.

Di segno opposto è la sentenza n. 34, in cui la Corte ha respinto la questione sull’addizionale IRES applicata nel 2013 alle società di gestione del risparmio, ritenendo non fondata la presunta discriminazione e ribadendo la legittimità dell’imposizione fiscale in base alla capacità contributiva.

L’ordinanza n. 35 infine, ha dichiarato manifestamente inammissibile una questione di costituzionalità sull’omessa previsione di attenuanti per la rapina lieve, dopo che la norma è stata già dichiarata incostituzionale in altra sede.

Nella sezione dedicata agli atti di promovimento del giudizio, spiccano i ricorsi della Regione Campania sulla legge di bilancio e l'impugnazione di alcune recenti modifiche normative sul reato di traffico di influenze illecite (Tribunale di Roma), l’identificazione obbligatoria dei cittadini extracomunitari (Tribunale di Firenze) e la disciplina sulla violenza sessuale di gruppo (Tribunale per i minorenni di Milano).

Infine, la Corte dei conti della Campania ha sollevato una questione riguardante l’emolumento unico per il personale degli uffici di diretta collaborazione degli organi politici del Consiglio regionale, contestando la coerenza con la contrattazione collettiva.

Questa edizione della Gazzetta Ufficiale mostra ancora una volta l’importanza del controllo di costituzionalità come strumento di garanzia e tutela dei diritti, attraverso il bilanciamento tra esigenze normative e principi fondamentali.