Nel numero 11 della Gazzetta Ufficiale – Serie Speciale Regioni del 15 marzo 2025, sono state pubblicate importanti disposizioni regionali che riguardano le Regioni Liguria, Toscana, Lazio e la Provincia Autonoma di Bolzano. Gli atti spaziano dalla tutela del territorio alla formazione professionale, dalla valorizzazione linguistica alla regolazione ambientale.
REGIONE LIGURIA
Legge Regionale 30 luglio 2024, n. 15 – Manutenzione degli alvei fluviali (modifica alla LR 12/2015)
La legge introduce nuove disposizioni per la manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua attraverso il sistema della compensazione ambientale. Il materiale rimosso durante gli interventi potrà essere utilizzato per opere di difesa del suolo. Sono previste modalità operative precise, come il setacciamento in loco e la protezione della fauna ittica. Viene istituito anche un nuovo articolo (3-bis) che disciplina gli interventi su tratti idrografici selezionati, con cessione dei materiali tramite selezione pubblica. L’obiettivo è il ripristino della capacità di deflusso e la riduzione del rischio idraulico, senza impatto sul bilancio regionale.
Legge Regionale 9 agosto 2024, n. 16 – Riconoscimento debito fuori bilancio
La Regione Liguria riconosce un debito fuori bilancio pari a 14.273,71 euro relativo al noleggio di dodici autoveicoli per l’Ispettorato Agrario, già coperto da fondi esistenti. La legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione.
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Decreto del Presidente della Provincia 16 maggio 2024, n. 8 – Zone a pericolo idrogeologico
Il decreto modifica il regolamento sulle zone di pericolo idrogeologico H3, introducendo condizioni più rigorose per l’edificabilità. È consentita solo laddove siano adottate misure di sicurezza approvate e validate. Viene istituito l’obbligo di aggiornamento dei piani comunali e una valutazione idrogeologica obbligatoria.
Decreto del Presidente n. 9/2024 – Abrogazione regolamento Scuola di musica “Antonio Vivaldi”
Viene abrogato il regolamento generale della Scuola di musica in lingua italiana “Antonio Vivaldi”. Il provvedimento entra in vigore dal 1° settembre 2024.
Decreto del Presidente n. 10/2024 – Regolamento per esami di fine apprendistato
Il decreto stabilisce l’organizzazione degli esami di fine apprendistato per il conseguimento di qualifiche professionali. Sono dettagliati i requisiti di ammissione, le modalità di esame (teorico e pratico), la composizione delle commissioni, la valutazione e gli attestati rilasciati. Sono previsti esoneri, misure per candidati con disabilità e criteri per esami integrativi. Il regolamento entra in vigore il 1° settembre 2024.
REGIONE TOSCANA
DPGR 3 giugno 2024, n. 19/R – Tirocini non curriculari
Viene modificato il rimborso minimo per i tirocini non curriculari, che passa da 500 a 600 euro mensili. È ammessa una riduzione a 400 euro in caso di assenze giustificate. Le nuove regole si applicano ai tirocini attivati dopo l’entrata in vigore del regolamento.
DPGR 4 giugno 2024, n. 20/R – Scarichi con limiti di emissione alternativi
Il decreto aggiorna il regolamento di attuazione della legge regionale 20/2006, introducendo nuove disposizioni sugli scarichi idrici. Viene consentito, in determinati casi, il rilascio di autorizzazioni con limiti di emissione differenti da quelli previsti dalla normativa nazionale, purché giustificati da studi tecnici e valutazioni ambientali. Le autorizzazioni saranno soggette a revisione periodica.
REGIONE LAZIO
Legge Regionale 17 aprile 2024, n. 6 – Riconoscimento debiti fuori bilancio
La legge riconosce vari debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive, procedure espropriative, spese legali e altri obblighi non previsti nel bilancio ordinario. L’intervento rientra nelle misure di armonizzazione contabile previste dal decreto legislativo 118/2011.
Legge Regionale 29 aprile 2024, n. 7 – Valorizzazione dei dialetti del Lazio
La Regione Lazio istituisce un insieme di misure per tutelare e valorizzare i dialetti locali. Le iniziative comprendono la promozione nei media, l’insegnamento nei programmi scolastici, la documentazione linguistica e il sostegno ad attività culturali. La legge riconosce i dialetti come patrimonio identitario e culturale della comunità.
Conclusione
Le norme pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 11 confermano l’impegno delle amministrazioni regionali verso la tutela ambientale, la valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico, l’efficienza amministrativa e il sostegno alla formazione professionale. Particolarmente rilevante è l’attenzione al territorio, con interventi su alvei fluviali, acque reflue e rischi idrogeologici, in un’ottica di prevenzione, sostenibilità e innovazione normativa.